TORINO – E’ da ieri sera al Teatro Gobetti di Torino, a pochi giorni dalla prima nazionale di Macerata, ‘Edoardo II’ di Marlowe del Teatro Stabile dell’Umbria, diretto dal giovane e stimato Antonio Latella. Tre ore di spettacolo, di fronte ad un pubblico purtroppo scarso, ma che ha tributato calorosi applausi ai lodevoli interpreti, in particolare Danilo Nigrelli nel ruolo di Edoardo II e Marco Foschi in quello dell’amante Gaveston.
E’ descritta la caduta fragorosa di un regno per i capricci sentimentali del sovrano, che si perde nel folle amore omosessuale verso un ragazzo plebeo. Il ritmo è incalzante, sul palco nudo, fedele allo spazio scenico elisabettiano, limitato da un cupo fondale. Il processo all’ ipocrisia, smascherata dal regista, traspare nella scelta di vestire con tonache tutti gli attori, belligeranti sanguinari. La storia è circoscritta tra la nudità iniziale e quella conclusiva del re. E’ moderna la traduzione, che cosparge di turpiloquio il crudo dramma. La compagnia si è premurata di specificare che, date le tematiche ed il linguaggio, si sconsiglia la visione ai minori di 14 anni.
A Torino si replica fino al 19 dicembre, poi ‘Edoardo II’ continuerà la tournee, passando in Umbria a gennaio (dal 15 al 23 al Teatro Morlacchi di Perugia), al Teatro Argentina di Roma dal 25 gennaio al 6 febbraio, al Teatro Duse di Genova dal 15 al 20 febbraio, al Mercadante di Napoli dal 23 febbraio al 6 marzo e al Biondo di Palermo dal 15 al 20 marzo.
Torino: al Teatro Gobetti un incalzante Edoardo II
E’ da ieri sera al Teatro Gobetti di Torino, a pochi giorni dalla prima nazionale di Macerata, ‘Edoardo II’ di Marlowe del Teatro Stabile dell’ Umbria, diretto dal giovane e stimato Antonio Latella.

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