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Transfobia Fratelli d’Italia, il deputato Andrea Delmastro Delle Vedove: “Una transgender non è una donna” – VIDEO

Parole che lasciano sgomenti per la gratuità e la voluta discriminazione, seguendo la linea dettata dalla leader di partito Giorgia Meloni.

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Transfobia Fratelli d'Italia, il deputato Andrea Delmastro Delle Vedove: "Una transgender non è una donna" - VIDEO - Andrea Delmastro Delle Vedove e Giorgia Meloni 3 - Gay.it

Andrea Delmastro Delle Vedove ha 45 anni ed è un deputato di Fratelli d’Italia, fino a poche ore fa ai più sconosciuto. Figlio dell’ex deputato di Alleanza Nazionale, Sandro Delmastro delle Vedove, si è oggi ritagliato un proprio spazio mediatico nel corso di un’intervista con Klaus Davi.

Delle Vedove, da giovane esponente del Movimento Sociale Italiano, di professione avvocato e dal 2018 Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri, responsabile degli affari Esteri per Fratelli d’Italia nonché Presidente della Giunta per le Autorizzazioni a Procedere di Montecitorio, ha gentilmente ridato fiato alla transfobia istituzionale, sottolineando come a suo dire le donne trans* non siano donne.

Come tutti i conservatori sono ancorato a un dato della realtà, a un dato biologico, se hai il pene vieni classificato come genere maschile. Cosa si definisce come genere maschile? Alcune caratteristiche fisico-somatiche, fine. Una transgender non è una donna. Il dato biologico è inequivocabile. Non sono disposto a stravolgere il dato di realtà“.

Parole che lasciano sgomenti per la gratuità e la voluta discriminazione, seguendo la linea dettata dalla leader di partito Giorgia Meloni, che in quanto a dichiarazioni omotransfobiche negli anni si è concessa non poche uscite.

Nel 2020, quando alla Camera si discuteva di DDL Zan,  Del Mastro prese parola per tuonare: “State sconfinando verso il reato di opinione. Non potete riprogrammare culturalmente gli italiani. No alla psicopolizia. Questa è una legge liberticida frutto della cultura della peggiore sinistra che vuole “boldrinizzare” gli italiani contro la loro volontà”.

Non contento, al cospetto di Klaus Davi Andrea Delmastro Delle Vedove ha voluto far sapere al mondo di aver rifiutato “avances” maschili. “In passato mi è capitato di ricevere attenzioni da un uomo ma gli feci capire che non ero interessato e che non eravamo in sintonia. Il rapporto comunque è rimasto buono e si è conservata l’amicizia”.

Perché si sa, non può esistere omotransfobico al mondo senza avere almeno un “amico gay”.

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