Il sindaco di Francavilla (in Abruzzo) Antonio Luciani ha registrato il matrimonio tra due uomini che si sono sposati in Portogallo, ma risiedono nella cittadina in provincia di Chieti.
A differenza di quanto accaduto in altre città, però, il matrimonio non è stato trascritto nel registro di Stato Civile, dove vengono registrati i matrimoni celebrati in Italia e trascritti quelli celebrati all’estero. La coppia figura, invece, nel registro delle Unioni Civili del comune dove ci si può iscrivere senza essere sposati.
A questa iscrizione, dunque, il prefetto non potrà opporsi, come accaduto nei comuni in cui il matrimoni sono stati trascritti insieme a quelli eterosessuali, ma la coppia risulta adesso non al pari di quelle sposate, per il comune, bensì legata da una unione civile.
Soddisfatto il presidente di ANDDOS Mario Marco Canale. “Un segnale di grande civiltà contro le discriminazioni – ha dichiarato al sito abruzzolive.it -: esprimiamo grande soddisfazione per la decisione del sindaco Luciani di istituire il registro delle unioni civili con la prima trascrizione di un matrimonio Lgbt”.
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