Vaiolo delle scimmie (Monkeypox): mentre in Francia e Germania è partita la vaccinazione su Maschi che fanno Sesso con Maschi (MSM), in Italia – complice l’immobilismo elettorale – non è stata presa alcuna decisione. Il Ministro Speranza tace.
Più di 20.500 casi dell’attuale epidemia di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati a livello globale in 77 paesi e territori dall’inizio di maggio, (fonte: Centers for Disease Control and Prevention USA). Gli Stati Uniti hanno distribuito circa 200.000 vaccini alla popolazione più a rischio. In Francia, circa 10.000 persone sono state vaccinate in più di 100 centri vaccinali nelle ultime settimane. Nel Regno Unito, la scorsa settimana i funzionari sanitari hanno ordinato altre 100.000 dosi di vaccino per tenere il passo con la crescente domanda. E in Italia?
Dopo l’approvazione per la distribuzione del vaccino (QUI IL COMUNICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE), qualche giorno fa il Comitato Tecnico Scientifico si è riunito per decidere il da farsi, ma nessuna decisione è stata presa nella direzione di attivare una vaccinazione a target.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza per ora non ha fatto pesare il “primato della politica”, lasciando che siano i tecnici a decidere. O, per meglio dire, a non decidere. L’effetto è un ritardo grave, che giorno dopo giorno non solo aiuta il virus a diffondersi, ma costituisce anche una omissione di informazione ad hoc sulla comunità più a rischio. Sebbene la campagna vaccinale e quella informativa siano due cose distinte, è naturale immaginare che l’attivazione di una vaccinazione su target MSM attiverebbe anche un più alto livello di attenzione.
La trasmissione del Vaiolo delle Scimmie o Monkeypox è principalmente di natura sessuale. Anche un bacio prolungato può favorire il contagio. E anche l’uso di biancheria in comune. Dunque tutte le persone sono a rischio. Il motivo per cui tutti i dati statistici in tutto il mondo sottolineano un’incidenza di contagi nel target “Maschi che fanno Sesso con Maschi (MSM)” è di facile intuizione: la maggiore frequenza di attività sessuale con partner diversi e occasionali delle persone omosessuali (evviva!) costituisce un comportamento umano del quale il virus si avvantaggia in termi di diffusione.
Non è una questione di stigma. Come già sottolineato dal direttore della Clinica di Malattie infettive di Genova dottor Matteo Bassetti “Occorre agire subito all’interno delle comunità gay per raccomandare sia comportamenti sessuali responsabili che la vaccinazione”.
Quattro attivisti pionieri dell’HIV e Aids degli anni ’80 e ’90, interpellati da NBC News, hanno sottolineato come ci siano molti parallelismi tra gli albori dell’epidemia di HIV e Vaiolo delle Scimmie, sebbene sia giusto ricordare che ad oggi l’incidenza di morte nel Monkeypox è bassissima. Anche negli USA, dove pure la vaccinazione su MSM è iniziata, le polemiche sono infuocate per i ritardi di una vaccinazione che procede a rilento. In Italia non è neanche partita.
Come mai la sanità pubblica italiana non attiva una vaccinazione sui target a rischio?
Qui di seguito una relazione che racconta cosa sia avvenuto e cosa si sia detto all’interno della riunione del Comitato Tecnico Scientifico lo scorso 28 Luglio.
VAIOLO DELLE SCIMMIE, RELAZIONE SU RIUNIONE COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Oggi, 28 luglio 2022 in qualità di XXXXX, siamo stati convocati dal Ministero ad una riunione straordinaria che aveva come argomento il Monkeypox (MPX).
Hanno partecipato, tra gli altri, il dott. Rezza, Direttore Generale della prevenzione, alcuni rappresentanti della Comunicazione del Ministero Salute, il dott. Antinori, unico rappresentante dei clinici infettivologi ed alcuni membri delle Associazioni.
La riunione è stata voluta dalla Direzione Generale della Prevenzione in quanto il MPX (Monkeypox) è stato dichiarato dall’OMS emergenza di sanità pubblica e dunque il Ministero dovrà emettere una circolare. A tale proposito è ritenuto importante il confronto preventivo coi vari stakeholder.Il dott. Rezza, coadiuvato dalla dott.ssa Anna Caraglia, ha relazionato in merito alla situazione attuale:
I casi di MPX ad oggi registrati sono 469, con un incremento di circa 10 casi a settimana (anche se pare in diminuzione). A parte i primi casi, provenienti da persone rientranti in Italia dall’estero, la tendenza attuale è di persone infettate nel nostro Paese. I casi sono quasi tutti maschi (solo due donne), dei quali la maggior parte dichiaratisi MSM.
Si tratta di un virus non eccessivamente contagioso, i cui esiti non sono severi (il 10% necessita di ricovero ospedaliero), se pure gli effetti sono fastidiosi e dolorosi.VACCINAZIONI VAIOLO DELLE SCIMMIE
Attualmente il vaccino (già approvato da Aifa e dal Consiglio sup. di Sanità) è prodotto da una sola azienda. L’acquisto viene quindi fatto su base europea e le dosi vengono ripartite tra i paesi dell’UE sulla base delle evidenze epidemiologiche.
Attualmente, abbiamo 5300 dosi e per fine agosto ne dovrebbero arrivare circa 16.000 (a noi spetta il 13,5% dell’acquisto); da notare che il ciclo vaccinale, in chi non ha fatto il vaccino per il vaiolo a suo tempo, consta di due dosi.
Il punto fondamentale, quindi, è fare una giusta INFORMAZIONE, sia per prevenire, sia per avviare la campagna di vaccinazione che, allo stato attuale delle dosi in ns possesso, deve essere rivolta solamente alle popolazioni target che vengono sostanzialmente individuate in:
-operatori sanitari delle malattie infettive
– MSM con attività sessuale particolarmente attivaTARGET VACCINAZIONI VAIOLO DELLE SCIMMIE
– La prospettiva sarà quella di ampliare la campagna vaccinale, ma, al momento, bisogna limitarsi alle popolazioni target (ovvero quelle sopra citate). E’ necessario che la circolare evidenzi criteri abbastanza rigorosi che potrebbero essere:
MSM in Prep
MSM HIV positivi
MSM non in Prep ma con attività sessuale molto attiva (anche utilizzatori di Chemsex)
Target quest’ultimo più difficile da individuare e da coinvolgere
– La circolare, come è ovvio che sia, sarà rivolta alle Regioni che poi metteranno in atto le proprie strategie vaccinali.Verranno però indicati come fondamentali i raccordi con:
– Ambulatori Prep
– Check point (o comunque centri Community based)
– Associazioni che si rivolgono a MSM o più in generale che si occupano di prevenzione HIV
VAIOLO DELLE SCIMMIE (MONKEYPOX), COSA COMUNICARE
E’ molto importante ma presenta delle notevoli difficoltà.
Non può essere fatta una comunicazione generalista, perché genererebbe stigma nei confronti delle popolazioni MSM e otterrebbe l’effetto di avere richieste di vaccinazioni non congrue con i rischi reali.
E’ però importante che la comunicazione giunga alle popolazioni più a rischio: si ricorda che il virus si trasmette attraverso i contatti fisici prolungati e attraverso biancheria contaminata.
E’ necessario informare per prevenire ma non creare inutili allarmismi e stigma ingiustificato.
Il Ministero si è detto disponibile ad ascoltare i consigli delle Associazioni. In particolare, alcune associazioni (XXXXX) hanno già prodotto dei materiali rivolti ai propri target che condivideranno.
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