“Valeria è stata capace di creare il mito di se stessa, innanzi tutto con se stessa, credendo e amando incondizionatamente il suo personaggio. Si è convinta così tanto della sua parte, diventando convincente anche per il pubblico”. Valeria Marini è l’incarnazione perfetta di questa dichiarazione di Gianluca Lo Vetro e lo si percepisce da come parla, da come guarda l’interlocutore, ma soprattutto da come si muove. Trovare un buco libero nella sua agenda, non è difficile: è praticamente impossibile. Tra aerei, treni, serate, presentazioni, ospitate ed apparizioni tv, la show woman più famosa d’Italia non ha un secondo libero e, dopo infinite richieste, Valeria, accompagnata dall’inseparabile ufficio stampa e dal suo assistente personale, riesce a ritagliarmi dieci minuti del suo preziosissimo tempo. L’appuntamento è alle ore 19, al Grand Hotel del Gianicolo, a Roma. La prima cosa che noto è che Valeria, dal vivo, è magrissima. Molto più magra di come siamo abituati a vederla in video. E’ bella. Solare, sorridente, terribilmente sensuale e molto più disponibile di quanto nessuno avrebbe mai immaginato. Al suo arrivo gli occhi sono puntati tutti su di lei, sulla sua luce e su quel vestito nero blu che non lascia molto all’immaginazione. È da qui che parte la mia conversazione con l’iconica Valeria. Infatti, da pochi giorni, ha presentato con un ottimo riscontro da parte della critica Baci Stellari. Sì, avete capito bene: l’immensa Valeria torna a fare moda e, tra una domanda e l’altra, parla anche del perché si circonda sempre di persone gay, di adozioni LGBT, del nuovo Sindaco di Roma e di sexy toys.
Cosa la spinge, nonostante la crisi, a continuare ad investire tempo, denaro ed impegno nella moda?
Non bisogna mai perdere la fiducia, la determinazione e la grinta nell’impegnarci a realizzare i nostri sogni. La moda rappresenta una delle mie più grandi passioni, dopo quella televisiva, che coltivo e porto avanti da anni.
Il suo nuovo brand si chiama “Baci Stellari”. Cosa dobbiamo aspettarci questa volta?
Il nuovo brand non abbandona l’essenza e il mood delle mie passate avventure da stilista ma, semmai, vuole raggiungere una nuova fetta di mercato che prima non esisteva, ovvero, quella più giovane e trendy. Oltre alle apprezzate e affermate linee couture e red carpet, ho lanciato una linea che definirei easy. Una linea composta da jeans e t-shirt adatta ad un pubblico giovane, ma anche ad una donna adulta che vuole essere di tendenza.
“Seduzioni Diamonds” è un capitolo da archiviare o avrà una continuità nel progetto con il quale sta tornando?
Seduzioni Diamonds è un capitolo che fa parte del mio passato, ora c’è Baci Stellari. Una nuova realtà che mi piace definire più attuale e 2.0! Ho avuto la fortuna di calcare le più importanti passerelle della moda con il precedente brand e, inoltre, essere presente nel calendario ufficiale della Camera della Moda di Milano. Non ci sono stati risvolti negativi ma, semplicemente, la voglia di cambiare ed intraprendere nuove avventure e sfide.
Indiscrezioni dicono che sta iniziando a girare una docu fiction sulla sua vita. Non si è mai pentita di aver messo a nudo la sua vita?
Io sono sempre stata trasparente con il mio pubblico, oltre che con me stessa. Mi piace condividere affetto e amore, ma anche momenti meno felici della mia vita con chi, da sempre, mi segue e mi sostiene. Credo sia un atto di fiducia e gratitudine verso chi, in un modo o nell’altro, da sempre, è al mio fianco.
Ha parlato anche di un ritorno nel cinema e in una veste tutta nuova. Dove trova la forza nell’essere così trasversale?
Amo il mio lavoro e ciò che faccio. La giornata è sempre troppo breve per via delle molteplici cose che ho da fare. Viaggio, ogni giorno, per lavoro ma, nonostante tutto, sono sempre pronta a prendere nuovi impegni e progetti con la giusta forza, determinazione e spensieratezza. Il cinema ha una porta sempre aperta nel mio cuore.
Piace molto alle donne, quanto ai gay. Si è mai chiesta come mai?
Io sono me stessa, senza filtri. Questo, credo, basti e avanzi per dimostrare ciò che siamo al grande pubblico. Amo e sostengo le donne e, da sempre, anche i gay. Molti dovrebbero imparare dall’onestà e dalla semplicità d’animo che i gay hanno nei confronti della vita e dell’essere umano. Ovviamente non è giusto generalizzare ma, la maggior parte delle volte, è proprio così!
Lei si è sempre circondata da collaboratori gay. Posso chiederle come mai questa scelta?
Non è una scelta, per me è una cosa normale. Non mi va di parlare del motivo, anzi: perché ci deve essere necessariamente un motivo? Siamo tutte persone; non mi piace e mi urta parlare come se le preferenze sessuali fossero delle etichette.
In questo periodo si continua a discutere sul tema delle adozioni alle coppie omosessuali. Lei sarebbe favorevole e contraria?
Io sono favorevole all’amore. Tutto ciò che genera amore, per me merita rispetto e libertà!
Non ha mai fatto mistero della sua fede politica. Ora che la sua Roma è amministrata da una donna, nota un cambiamento o anche lei, come tutti i romani, ha perso le speranze?
Se perdiamo le speranza, non viviamo più! Dobbiamo, semmai, vivere con la speranza di migliorare, sempre e comunque. E’ giusto dare il tempo al nuovo Sindaco Raggi di gestire una città grande e complessa, come Roma, senza pregiudizi.
Le capita mai di soffermarsi a pensare a dove è arrivata?
Ho poco tempo e le giornate durano sempre troppo poco. E’ ancora presto per tirare le somme, sono solo all’inizio!
Non ha mai pensato: “Nel mio lavoro ho fatto di tutto, ora smetto”?
Ho ancora tanti sogni da realizzare.
C’è qualcosa che eliminerebbe volentieri dal suo curriculum?
No. Ogni lavoro mi ha portato ad essere quella che sono oggi. Perché dovrei rimpiangere le scelte del passato? Bisogna avere rispetto del nostro percorso e di ciò che eravamo, siamo e di quello che saremo.
Qui, una curiosità: ma è vero che avrebbe firmato anche una linea di sexy toys?
(Ride, ndr) Davvero? Questa non la sapevo. Ridiamoci sopra.
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Ma basta con queste rincoglionite inutili al mondo! - - - - - - - - - - - La genuflessione degli omosessuali al "nullismo" è davvero impressionante. Tanto più una è scema, ricca, bionda, incapace di cantare e ovviamente FASULLAMENTE (e solo economicamente) attenta al mondo glbt, tanto più la massa non pensante di gay la adora. Che degrado...