Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza

Una quarantina di opere esposte in una personale presso la Galerie Princesse de Kiev di Nizza. Per scoprire un lato artistico meno noto della celebre cantante e presentatrice. Fino al 31 luglio.

Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza - leararteBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza - leararteF1 - Gay.it

Pochi conoscono Amanda Lear nella veste artistica di pittrice. Eppure lei stessa – che all’anagrafe si chiama Amanda Tapp, e anche questo non lo sanno in molti – ama molto di più quest’espressione di sé rispetto alla versione cantante/presentatrice che l’ha portata al successo. «Mi definisco una pittrice che fa anche spettacolo» sostiene Amanda. «La gente mi conosce unicamente come personaggio dello show business e non sa quanto per me sia più importante l’arte, rispetto al trucco e ai costumi di scena. Lo spettacolo paga l’affitto ma la pittura è la mia unica vera passione. L’arte è per me una sorta di terapia, grazie alla quale riesco ad interpretare i miei sentimenti: angoscia, rabbia, speranza e desiderio sessuale, che esprimo attraverso l’uso di colori forti, accesi e violenti, quali il rosso, il giallo e il verde. Una tela vuota davanti ai miei occhi è sinonimo della libertà assoluta di espressione, quella di poter dare voce al mio mondo segreto».

Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza - leararteF2 - Gay.it

L’occasione per poter scoprire questo lato meno noto della poliedrica Lear è la personale a lei dedicata che ha aperto i battenti mercoledì scorso a Nizza presso la Galerie Princesse de Kiev nella centrale rue Valperga. Sono esposte una quarantina di opere, soprattutto oli, gouaches dai colori caldi e disegni a china che hanno come soggetto composizioni di fiori, nudi di figure mitologiche o angeli evocanti una sorta di tormento esistenziale, con predilezione per gli sfondi blu notte.

Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza - leararteF3 - Gay.it

Pur avendo avuto un maestro d’eccezione come il surrealista Salvador Dalì, conosciuto nel 1965 e col quale visse una sorta di "matrimonio spirituale" diventandone la musa (fu anche modella per alcune sue opere), Amanda Lear predilige l’espressionismo figurativo, più vicino ai suoi studi di belle arti compiuti in giovinezza.

Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza - leararteF4 - Gay.it

Ma con Dalì ha in comune una sorta di decadentismo indotto che mette in evidenza la caducità dell’esistente rivitalizzato però da un’esaltazione della carnalità liberatrice, come nel dipinto Midas in cui a rendere oro tutto ciò che tocca è un re nudo e muscoloso, a sua volta dorato dalla testa ai piedi. Ma dell’edonismo contemplativo la Lear mette in evidenza anche il suo valore effimero, intitolando Vanity un teschio gignante in campo scuro, quasi una versione anti-glam del blasonato e preziosissimo omologo scultoreo di Damien Hirst.

Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza - leararteF5 - Gay.it

Del corpo femminile tende invece a privilegiare volti e capigliature, la rotondità delle forme ispirata alla visione classica della bellezza muliebre e una certa impersonalità dei soggetti che li rende quasi astratti (le donne ritratte di solito non hanno la testa visibile, oppure gli occhi).

Amanda Lear pittrice in mostra a Nizza - leararteF6 - Gay.it

Alcune delle opere esposte sono state già mostrate in Italia qualche anno fa, a Roma, Firenze e Modena (la Lear perse parte della sua produzione pittorica insieme a una quindicina di quadri di Dalì nel tragico incendio del 2000 scoppiato nella sua casa provenzale di Saint-Etienne-du-Grès dove persero la vita il marito gay Alain Philippe Malagnac d’Argens e un giovane ventenne).

L’esposizione nizzarda è visitabile fino al 31 luglio, tutti i giorni esclusa la domenica.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Leonardo Da Vinci - Monnalisa - Andrew Haigh

Leonardo da Vinci era gay e sarà Andrew Haigh a dirigere il film sul genio totale del Rinascimento

Cinema - Mandalina Di Biase 5.5.24
I film LGBTQIA+ della settimana 6/12maggio tra tv generalista e streaming - film queer - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 6/12maggio tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 6.5.24
Tommy Dorfman ha sposato l'amata Elise: "Celebriamo l'amore trans e queer con il mondo" - Tommy Dorfman ha sposato lamata Elise - Gay.it

Tommy Dorfman ha sposato l’amata Elise: “Celebriamo l’amore trans e queer con il mondo”

Culture - Redazione 6.5.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24

Continua a leggere

Cate Blanchett insieme a Coco Francini e la Dott.ssa Stacy L. Smith (Good Morning America)

Cate Blanchett a sostegno dellə cineastə donne, trans, e non binary

Cinema - Redazione Milano 19.12.23
Foto di Jamie Mccartney

Il Museo della Vagina include anche le persone trans*

Culture - Redazione Milano 18.1.24
ARIA! di Margherita Vicario

Mani in ARIA! insieme a Margherita Vicario, ascolta il nuovo singolo dal film GLORIA! – VIDEO

Musica - Redazione Milano 28.3.24
Foto: Matteo Gerbaudo

Giada Biaggi non si sente più in colpa: ‘Abbi l’audacia di un maschio bianco’, l’intervista

Culture - Riccardo Conte 18.3.24
Candy Darling, 1971. © Jack Mitchell.

Chi era Candy Darling, l’icona trans* degli anni ’70

Culture - Riccardo Conte 27.4.24
Corita Kent Padiglione Vaticano Biennale 2024

Biennale di Venezia, Papa Francesco omaggerà Corita Kent, la suora queer che fuggì con la sua amante

Culture - Mandalina Di Biase 14.3.24
Michele Bravi ritratto da Mauro Balletti per 'Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi?'

L’atlante di Michele Bravi, tra poesie e pornostar – l’intervista

Musica - Riccardo Conte 9.4.24
Transatlantic bridges: Corrado Cagli, 1938-1948

Corrado Cagli, l’artista queer che voltò le spalle al regime fascista, in mostra a New York – GALLERY

Culture - Redazione Milano 9.11.23