Chi ha paura del ghosting?

Il ghosting era l'uomo nero delle mie frequentazioni finché non l'ho fatto anche io.

ascolta:
0:00
-
0:00
a ghost story
a ghost story
3 min. di lettura

C’era un tempo che niente mi spaventava più del ghosting.

Non importa quanto quell’appuntamento fosse andato bene, perché i minuti successivi mi catapultavano in un tunnel di paranoia, mosso dall’ipotesi che l’altro non mi rispondesse più.

Quando vedevo la notifica del messaggio ogni angoscia si placava. Potevo di punto in bianco staccarmi dallo schermo e continuare la mia giornata, perché quel messaggino infimo e insignificante, era la conferma nero su bianco che l’altro mi pensava come io pensavo a lui, che eravamo sullo stesso piano, e fossimo protagonisti dello stesso film, scritto e diretto dentro la mia testa.

Ma quando spariva nel nulla, come tutti i fantasmi tornava a tormentarmi: com’è morto? È scappato oltreoceano? È colpa mia perché non ho curato la punteggiatura? È colpa tua perché mi hai illuso? Qualunque domanda non trovava risposta perché l’altro era evaporato via come anidride carbonica.

Potremmo stare ore a disquisire su come anni fa, il problema non si ponesse perché gli smartphone non esistevano e nemmeno il visualizzato su Whatsapp. Perché ooggi l’ipotesi che l’altro sparisca nel nulla è il peggiore esito possibile, un trauma che potrebbe ripetersi ogni volta, rendendoci sempre più paranoici e insicuri di prima.

Un studio tenuto da Sage Journals nel 2020 rileva che il 16% sparisce perché non vuole ferirci, mentre l’8% teme la nostra reazione. Il motore, in entrambi i casi, è la paura di comunicare: potremmo aver parlato per ore del nostro colore preferito, dei nostri lavori, di cosa abbiamo studiato e dei nostri coinquilini, ma se si tratta di mettere le emozioni sul piatto, col rischio di rivelarci molto più scomodi e incoerenti di quanto credevamo, le parole vengono a mancare.

Il ghosting varia in base alla percezione delle parti coinvolte: è ghosting se ci siamo visti per un mese e poi sparisci? È ghosting dopo una scopata capitata per caso? Se ci scriviamo di tutto nei dm e poi di botto niente? Se siamo su Grindr? Se risponde dopo 4 ore? Recentemente ho sentito parlare anche di semi-ghosting, come quando qualcuno sparisce ma non del tutto. Ti scrive ma non come prima, e tu senti che qualcosa si è inclinato ma non si capisce ancora bene cosa, perché nessuno lo dice.

Il ghosting era l’uomo nero delle mie frequentazioni finché non l’ho fatto anche io: il mio interesse all’improvviso è andato altrove e l’entusiasmo del primo messaggio è stato sostituito da nuovi pensieri, dubbi, e preoccupazioni che non avevano nulla a che fare con l’altro, ma con una stupidità tutta mia.  Non volevo fornire spiegazioni perché non c’era nessuna spiegazione da dare: ero solo io, con il mio umore volubile, incapace di sostenere le aspettative di nessuno, e zero voglia di verbalizzarlo.

In quel momento, ho iniziato a provare comprensione per chi avesse fatto ghosting prima di me: l’assenza di risposte non ci rendeva due australopitechi incapaci d’amare, ma apriva le porte a mille possibili scenari che non avevo preso in considerazione, perché troppo impegnato a pretendere una risposta.

Mi sono accorto che conoscere davvero qualcuno richiede un viaggio molto più lungo e imprevedibile del previsto, che non può essere scandito dal numero di “come stai?” che ci scriviamo al giorno. Soprattutto mi ha permesso di (ri)considerare da capo quel codice comportamentale che ci vuole attaccati allo schermo, obbligati ad inviare un messaggino privo di contenuti solo perché “va fatto, altrimenti non sei davvero interessato”, ciecamente devoti all’obbligo morale di placare le insicurezze dell’altro.

Scoprendo l’altra faccia della medaglia, ho realizzato che il ghosting fa male come qualunque altra forma di rifiuto. Quello che ci infastidisce di più è il modo, ma spesso nemmeno io ho voglia di ricevere le tue spiegazioni. Proprio perché, con alte probabilità, sono banali e inutili come le mie.

L’unica cosa che possiamo fare è leggere tra le righe, istruirci ad un minimo d’empatia, e cercare di non infestare la vita di nessuno.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24
Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024 - Libri LGBT primavera 2024 - Gay.it

Libri LGBT, cinque novità in libreria nella primavera 2024

Culture - Federico Colombo 8.5.24
Parigi 2024, è ufficiale. Tom Daley parteciperà alla sua 5a olimpiade, record britannico nei tuffi - Tom Daley - Gay.it

Parigi 2024, è ufficiale. Tom Daley parteciperà alla sua 5a olimpiade, record britannico nei tuffi

Corpi - Redazione 8.5.24
Dustin Taylor, Amici 23

Dustin Taylor: il suo percorso ad Amici 23

Culture - Luca Diana 8.5.24
Unione Europea Diritti Transgender

L’Unione Europea verso il riconoscimento del cambio di genere in tutti gli Stati membri

News - Francesca Di Feo 7.5.24
“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Ricky Martin, Fedez, Zorzi, Efron e altri - Specchio Specchio - Gay.it

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Ricky Martin, Fedez, Zorzi, Efron e altri

Culture - Redazione 7.5.24

Continua a leggere

Sam Smith e Christian Cowan

Un profilo falso di Sam Smith sull’app di dating Raya mette a rischio la relazione con Christian Cowan

Musica - Redazione Milano 5.1.24
chat gay grindr

Grindr sotto accusa: avrebbe condiviso con terze parti lo status HIV di migliaia di utenti

News - Francesca Di Feo 22.4.24
cena ozpetek

Come sopravvivere al pranzo con i parenti?

Lifestyle - Riccardo Conte 12.12.23
facebook gay smartphone dating

Mi sento come in un dating show, il “paradosso della scelta” vale anche in amore?

Lifestyle - Luca Diana 3.1.24
Foto: MARTIN BUREAU

Grindr si fa più inclusivo per le persone trans* (ma è già polemica!)

News - Redazione Milano 8.2.24
nigeria-kito-app-dating

Nigeria, l’orrenda pratica del “kito”: bande omofobe attirano uomini gay sulle app di dating per “punirli” e ricattarli

News - Francesca Di Feo 3.5.24
chat gay gratis italiana

Chat per incontri gay: le 7 migliori app del 2024

Lifestyle - Redazione 5.1.24
eyes wide shut

Durante le feste si fa più sesso?

Lifestyle - Riccardo Conte 18.12.23