Mario Mieli poeta e profeta del movimento: intervista a Vanni Piccolo

A 33 anni dalla sua morte, il ritratto di Mario Mieli dello storico attivista lgbt

Mario Mieli poeta e profeta del movimento: intervista a Vanni Piccolo - mario mieli base 1 - Gay.it
3 min. di lettura

Mario Mieli (Milano, 21 maggio 1952 – Milano, 12 marzo 1983) è stato un filosofo e attivista italiano, teorico degli studi di genere. È considerato uno dei fondatori del movimento omosessuale italiano. Legato al marxismo rivoluzionario, è noto soprattutto come autore del saggio Elementi di critica omosessuale pubblicato nella sua prima edizione da Einaudi nel 1977. Oggi ricorrono trentatre anni dalla sua morte e, per ricordarlo, abbiamo intervistato uno dei “padri” del movimento omosessuale italiano, il romano Vanni Piccolo.

Mario Mieli poeta e profeta del movimento: intervista a Vanni Piccolo - intervista a 4 vanni piccolo - Gay.it

Vanni, hai conosciuto Mario Mieli?

Personalmente mai. Lo vidi ad un convegno, ma all’epoca ero una “frocia libera”, non militante.

Che impressione ti fece?

Vedendolo e sapendo chi era, mi confermò di essere un personaggio sicuramente eccentrico, di grande spessore culturale, con grande senso non tanto di una volontà di rottura della diversità, ma piuttosto schemi: era uomo di profondo cambiamento, con cui si inseriva con una propria originilità semplice. Era sempre provocatorio, scioccante ma anche e soprattutto convincente.

Mario Mieli poeta e profeta del movimento: intervista a Vanni Piccolo - circolo mario mieli - Gay.it

Come lo descriveresti oggi ad un giovane omosessuale ventenne?

Non ci provo neanche (ride, ndr), vista la mancanza totale di volontà di conoscere i personaggi del passato: sarebbe molto difficile parlare di lui, perchè trovo una totale normalizzazione. Parlare di un profondo senso del cambiamento, di una ribellione all’omologazione. Sarebbe forse anche opportuno che il Circolo che porta il suo nome lo cambi: chi lo frequenta, infatti, non sa neppure il messaggio di ribellione all’omologazione che trasmetteva potente e non ne conosce l’esistenza se non attraverso un nome che per loro è astratto.

Era ovvviamente figlio del suo tempo…

Era figlio di un momento storico preciso e rivoluzionario che invadeva il nostro paese: cercava la propria strada attraverso il cambiamento e le provocazioni. Io, ad esempio, ero figlio di altri movimenti. C’era un fermento oggi impossibile perchè mi sembra che i giovani siano ora come narcotizzati.

Mario Mieli poeta e profeta del movimento: intervista a Vanni Piccolo - mieli bandiera rosa2 - Gay.it

Quale è, se c’è, quella parte del suo pensiero che rimane attualissima?

La ricerca di una libertà totale. Questo mi sembra attualissimo, fuori da qualunque schema. C’è poi un secondo elemento. La sua provovazione, parlando di omosessualità come categoria politica, introdusse non solo un elemento di battaglia e lotta, ma anche di riflessione politica straordinaria. Non è più attuale la sua provocazone estremizzata: quando si presentò in pubblico leccando le proprie feci, è chiaro che oggi sarebbe totalmente datato.

Mario Mieli poeta e profeta del movimento: intervista a Vanni Piccolo - mieli bandiera rosa1 - Gay.it

Il suo libro “Elementi di critica omosessuale” tu quando lo hai letto? E che effetto ti fece?

Avevo letto il suo libro e fu questo a darmi la consapevolezza della necessità di far parte del movimento di liberazione omosessuale: con quel libro Mario Mieli si affermò come vero e principale poeta e profeta del movimento. Quel libro porta ad una profonda presa di coscienza e non può certo lasciarti indifferente.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Mauro Magoelite Casotti 12.3.16 - 17:13

Personalissime considerazioni: Mario Mieli è appartenuto a un movimento ideologico che è stato giudicato e bocciato dalla Storia: il marxismo. Di più, la sua visione dell'omosessualità consisteva nell'esaltazione dell'eccentricità, nel disprezzare qualunque codice sociale condiviso, ritenuto (offensivamente) "borghese" e castrante. Nel rifiutare la famiglia come istituzione repressiva e violenta. Un indirizzo valoriale che lo portò a una vita tormentata, terminata con un suicidio. Credo che, sebbene tutto vada inquadrato in un preciso periodo storico, in una cornice di una società chiusissima ed omofobica, quell'idea dell'omosessuale outsider, che rimarca le proprie differenze e non le similitudini con gli altri (si pensi alle attuali campagne antiomofobia, sul "diritto all'indifferenza", al fatto che l'orientamento sessuale sia un dettaglio nel complesso di una persona, che non è "diversa" da nessuno) fosse sbagliata. Siamo animali sociali, e star bene con se stessi non può mai significare star bene da soli e basta. La psicologia insegna che l'autostima nasce dall'esterno. Una minoranza che non cerchi "alleanza" e non mostri punti di contatto con la società sta già costruendo il tipico sconto "noi contro voi". E in quanto minoranza soccomberà. Peraltro il marxismo, dove applicato storicamente, ha prodotto dittature che hanno cancellato i diritti civili, primo tra tutti "il vizio perverso omosessuale, tipico della borghesia". Urss, cuba... La questione gay, come ammetteva perfino Bertinotti recentemente, appartiene al liberalismo. In Italia, quando il PCI cacciava Pasolini, I Radicali di Pannella (faro di liberalismo) si associavano al FUORI.

Trending

Daria Kasatkina Tennis LGBTI Russia

Chi è Daria Kasatkina, tennista LGBTI russa che critica la Russia di Putin e solleva dubbi sulla finale WTA in Arabia Saudita

Corpi - Francesca Di Feo 30.4.24
Tiziano Ferro nel 2001

Ferro e Maionchi, vi racconto di quando mi vidi obbligato a censurare il coming out di Tiziano

Musica - Giuliano Federico 2.5.24
Elisa "Hellsy" Casaleggio al concertone del Primo Maggio: "Noi persone trans discriminatə al lavoro" (VIDEO) - Elisa 22Hellsy22 Casaleggio al concertone del Primo Maggio - Gay.it

Elisa “Hellsy” Casaleggio al concertone del Primo Maggio: “Noi persone trans discriminatə al lavoro” (VIDEO)

Culture - Redazione 2.5.24
Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24
Challengers, Josh O'Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica - Challengers - Gay.it

Challengers, Josh O’Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica

Cinema - Redazione 30.4.24
La Vita che Volevi, ecco il trailer della serie di Ivan Cotroneo con protagonista Vittoria Schisano - VITTORIASCHISANO IVANCOTRONEO - Gay.it

La Vita che Volevi, ecco il trailer della serie di Ivan Cotroneo con protagonista Vittoria Schisano

Serie Tv - Redazione 2.5.24

I nostri contenuti
sono diversi

I prigionieri che indossano triangoli rosa sulle loro uniformi vengono fatti marciare all'aperto dalle guardie naziste a Sachsenhausen.

Il Giorno della Memoria: un’occasione per rompere il silenzio

Culture - Alessio Ponzio 24.1.24
Sandra Milo, Icona eternamente Libera - Sandra Milo fotografata da Leandro Manuel Emede per Sette Corriere - Gay.it

Sandra Milo, Icona eternamente Libera

Culture - Federico Boni 29.1.24
Transatlantic bridges: Corrado Cagli, 1938-1948

Corrado Cagli, l’artista queer che voltò le spalle al regime fascista, in mostra a New York – GALLERY

Culture - Redazione Milano 9.11.23
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Stephen Laybutt, l'ex calciatore australiano è stato trovato morto. A fine carriera il coming out - Stephen Laybutt header Attitude - Gay.it

Stephen Laybutt, l’ex calciatore australiano è stato trovato morto. A fine carriera il coming out

Corpi - Redazione 18.1.24
Maestro (Netflix, 2023)

Maestro: la vera storia di Leonard Bernstein e Felicia Montealegre

Culture - Riccardo Conte 4.12.23
Eldorado: l doc Netflix sul locale gay di Berlino frequentato da Ernst Röhm e dai nazisti

Gay e nazismo: la tolleranza della prima ora e l’omocausto

Culture - Lorenzo Ottanelli 26.1.24
Alessandro Magno, il docudrama Netflix sostiene la bisessualità del mitico re di Macedonia - Alessandro Magno - Gay.it

Alessandro Magno, il docudrama Netflix sostiene la bisessualità del mitico re di Macedonia

Serie Tv - Federico Boni 2.2.24