9 giorni al voto, al termine di una campagna elettorale ai limiti dell’indecenza, per toni utilizzati, proposte politiche e contenuti.
Monica Cirinnà, candidata all’unonominale al Senato Roma VII, VIII, IX e X Municipio Fiumicino e Ciampino, con serie propabilità di non riuscire a tornare a Palazzo Madama causa mancato seggio blindato da parte del Partito Democratico, ha denunciato quanto avvenuto a Maccarese. Il suo volto, ritratto sui manifesti elettorali, ricoperto con croci celtiche, simbolo riconducibile al nazifascismo.
“È successo a Maccarese, proprio davanti ad uno stabile che fino a poco tempo fa era occupato da militanti di estrema destra vicini a Casa Pound e che è stato, finalmente, sgomberato“, ha commentato la madre delle unioni civili. “Lì sorgerà una struttura sanitaria, per volontà della Regione Lazio e del Comune di Fiumicino. Non è la prima volta che i neofascisti di varia natura tentano di intimidirmi: è successo a Gaeta, è successo a Bassano del Grappa, è successo in tanti posti ed era già successo anche a Fiumicino. E non sono certo l’unica ad essere bersaglio di questo genere di “messaggi”. È l’ennesimo segnale non solo di una campagna elettorale alimentata dall’odio, ma anche di quali siano le spinte e le forze che si sentono libere di agire contro di noi, contro chi difende la Costituzione nata dalla Resistenza e fondata sui valori dell’antifascismo, della democrazia e della libertà. Non mi sono fermata le altre volte, non mi fermerò neanche questa volta e non mi fermerò mai“, ha concluso Cirinnà.
“I manifesti di Monica Cirinnà sono stati imbrattati da qualche vigliacco con simboli neofascisti“, ha commentato Alessandro Zan. “Chiaramente questi idioti non conoscono Monica, perché generano un solo effetto: darle ancora più coraggio, più forza e più determinazione per vincere la sfida elettorale nel suo collegio. Un abbraccio, amica mia.”
“Conosco la forza di Monica Cirinnà e so che non si farà intimidire dalle minacce dell’estrema destra“, ha commentato la senatrice Simona Malpezzi. “Andiamo avanti serenamente e con determinazione. Forza Monica!“.
Nei giorni scorsi alcuni manifesti elettorali di Giorgia Meloni sono stati ricoperti dal simbolo delle Brigate Rosse. Le scorse settimane abbiamo confrontato tutti i programmi politici in relazione alle proposte sui diritti, chiedendo a voi lettori le vostre intenzioni di voto.
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