Finalmente all’inizio del 1983 nasce il primo giornale gay nazionale, “Babilonia”, con Ivan Teobaldelli come direttore responsabile, io direttore redazionale e Mario Anelli segretario di redazione.
Ci intervistano Lina Sotis per Il Corriere della Sera, Natalia Aspesi per la Repubblica, Ezio Mauro per l’Europeo, Enzo Biagi e Gianfranco Funari. Nelle vacanze natalizie nasce il primo tentativo di un viaggio gay organizzato, e ben trenta vedove piangono i loro “mariti” a Praga, oltre la cortina di ferro. Segue reportage su “Babilonia”.
Mario Mieli, amico e collaboratore, si suicida. Pier Vittorio Tondelli recensisce la prima guida gay a essere venduta in edicola a diffusione nazionale, con in copertina un disegno originale di Filippo De Pisis. Partecipo ai primi tentativi di creare l’Arcigay.
“Babilonia” si fa sponsor di iniziative culturali e festaiole in diverse città italiane; al Cassero di Bologna nasce il centro di coordinamento nazionale dell’Arcigay e a Roma viene costituito il Circolo Mario Mieli.
Intanto inizia la psicosi da Aids, detta la “peste dei gay”.
In estate organizziamo con Mario Anelli e Ivan Teobaldelli il campeggio di Porto S. Elpidio nelle Marche.
Foto: Luca Locati, Giovanni Rodella
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