Decine di migliaia di persone sono arrivate al Parco Meir nel cuore di Tel Aviv dove ha avuto inizio la manifestazione principale della edizione di quest’anno del Gay Pride. Sul palco si sono alternate le esibizioni degli artisti prima di dare avvio alla sfilata che si concluderà in spiaggia. Molti anche i rappresentati politici: dal sindaco di Tel Aviv Ron Huldai, al ministro delle finanze Yair Lapid che è anche intervenuto dal palco. Alla manifestazione partecipano anche Vincent Autin e Bruno Boileau, la prima coppia gay francese regolarmente sposata in base alle nuove leggi, che è stata invitata dagli organizzatori del Gay Pride.
Altri attivisti provenienti da Francia, Russia e Uganda sono stati annunciati al Pride nazionale di Palermo del 22 giugno. Li ospiterà Amnesty International Italia; si tratta di Giovanna Rincon Murillo, attivista transgender dell’associazione Acceptess-t (Francia), Mathieu Nocent dell’associazione Inter-Lgbti (Francia), Anton Kuzmin dell’associazione Comingout (Russia) e Kasha Jacqueline Nabagesera, attivista di Freedom & Roam (Uganda), vincitrice del prestigioso premio per i difensori dei diritti umani Martin Ennals. I quattro attivisti prenderanno parte a incontri istituzionali e a diverse iniziative organizzate dai Gruppi locali di Amnesty International Italia in diverse città tra cui Bologna, Firenze, Mantova, Milano, Roma e Teramo. Promuoveranno inoltre l’appello di Amnesty International perché vi sia giustizia per Noxolo Nogwaza, attivista Lgbti sudafricana uccisa nel 2011 a causa del suo orientamento sessuale.
Prima della data palermitana, sarà però Torino ad aprire le danze. Al Family Pride di sabato – così è stato ribattezzato il Pride torinese – sarà presente il sindaco Piero Fassino. Gay.it seguirà la manifestazione grazie ai vostri tweet; basterà scrivere con l’hashtag #TorinoPride.
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