Amori e innamoramenti; corpi che crescono e che si scoprono, che si svelano e si rivelano: vi consigliamo cinque graphic novel per accettare sé stessi e le proprie paure, cinque storie di sopravvivenza e solidarietà, di speranza e cambiamento.
1) Ladra, Lucie Byron, Bao Publishing
Scritta bene e disegnata ancora meglio, quella raccontata in Ladra da Lucie Byron è una storia piccina eppure universale: tra i banchi di scuola, la spumeggiante Ella si invaghisce della più timida Madeleine. È un vero colpo di fulmine, ma Ella non sa come dirglielo, né come fare a conoscerla meglio. Per fortuna, al suo fianco c’è la migliore amica di sempre, pronta a sostenerla in ogni occasione. Tra un colpo di scena e un imprevisto, Ladra racconta le cose dell’amore e dell’innamoramento. Un testo delicato, fresco e sincero.
2) Quando si fa buio, David Small, Rizzoli Lizard
Russell Pruitt è giovanissimo, ma la vita con lui si non si è mai risparmiata. Ambientato negli anni Cinquanta in una California severa e corvina, Quando si fa buio di David Small racconta la sua storia e descrive la geografia dei suoi incontri fortuiti e sfortunati, mai disinteressati o sinceri. Mai fino all’incontro con Warren, almeno, un ragazzino altrettanto emarginato, omosessuale e incompreso, con il quale Russell stringerà finalmente un legame autentico, di reciproca cura e attenzione vicendevole, di affetto e famigliarità. Attingendo dalla sua biografia, David Small costruisce una vicenda cupa e piena di vuoti, un racconto sull’inevitabilità del margine, che diventa condanna e àncora di salvezza.
3) Flamer, Mike Curato, Tunué
Considerato il miglior libro dell’anno dalla New York Public Library e da Booklist, Flamer di Mike Curato è un racconto di scoperta e di sopravvivenza alle paure. Aiden, quattordici anni, deve affrontare l’estate più lunga della sua vita: quella che separa l’ultimo giorno delle scuole medie dal primo giorno di liceo. Quella stagione magica e crudele in cui tocca a tuttə diventare grandi. Nelle settimane trascorse al campo scout, Aiden è costretto a fare i conti con sé stesso e il proprio corpo. Un esordio bruciante che fa luce intorno al dramma del bullismo e dell’omofobia.
4) Scirocco, Giulio Macaione, Bao Publishing
Arriva da Oriente, il vento caldo che soffia sul Mediterraneo, da Venezia a Palermo. Arriva da Oriente, il vento di mezzogiorno, lo Scirocco. Arriva e alza le maree, sposta i pensieri, sconvolge le vite. Lo sanno bene lə tre protagonistə del graphic novel di Giulio Macaione, Scirocco appunto. Un testo malinconico e pieno di emozioni, che ci accompagna nelle vite di una famiglia atipica e commovente. Tre generazioni che si confrontano e si confortano, che parlano e condividono tutto: le paure, i sogni e i silenzi. Mia è un’aspirante ballerina e deve decidere cosa fare del suo talento; Gianni, suo padre – single da anni e omosessuale – non accetta di farsi amare da nessuno se non dalla figlia; ed Elsa – nonna di Mia, madre di Gianni – affronta i postumi di un cancro che ha ricalibrato le sue priorità e spaginato tutta la sua vita. Una storia dall’incedere cinematografico, che gioca con le bicromie e i piani temporali, con le meccaniche del cuore e le ragioni dei nostri timori.
5) Rebis, Irene Marchesini e Claudia Dicataldo, Bao Publishing
In un paesino dell’Italia medievale, Viviana e Belide, accusate di stregoneria, ardono sul rogo dell’Inquisizione. Ad assistere alla pira, anche Girolamo e Annetta che aspettano un bambino sperando che sia maschio. Tutti sperano sia maschio, perché femmina è maledizione, femmina è strega, femmina è morte. Il loro desiderio viene esaudito e qualche ora più tardi nasce Martino: mentre sul rogo la morte si consuma, giù dal rogo la vita si genera e mentre le donne muoiono, gli uomini ovunque sopravvivono. Vivono, anzi. Girolamo e suo figlio e, insieme, tutti i bambini e tutti gli uomini, tutti i ragazzi e i giovanotti, in Italia e in tutta Europa. Loro sì, non scappano. Loro vivono. L’Inquisizione insegue le donne e, con loro, i corpi diversi, i copri abietti, tuttə coloro che deviano dalla norma del maschile. Così, quando nasce Martino, suo padre spera possa morire presto, perché Martino è albino, considerato agli occhi di tutti progenie del male. Il giovane scopre molto presto quanto può essere difficile lottare per riconoscersi e farsi riconoscere. E solo scappando lontano, Martino capirà chi è davvero. Un inno profondissimo di accettazione e libertà, un testo duro e pieno di speranza sul senso della solidarietà.
immagine di copertina: Foto di Aaron Burden su Unsplash + copertine dei libri menzionati nell’articolo
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