Aaron Carter, che a soli 7 anni iniziò la sua carriera musicale e noto anche per essere il fratello minore di Nick Carter dei Backstreet Boys, è sempre stato un ragazzo ribelle e soprattutto libero di vivere pienamente sé stesso. Ricordiamo il suo coming out come bisessuale attraverso un messaggio su Twitter del 2017 in cui dichiarò di aver compreso sin dall’età di 13 anni di essere attratto anche dai ragazzi.
Di recente Aaron si è dato al mondo di Only Fans diventando un modello piuttosto seguito: questa piattaforma, come probabilmente molti di voi sapranno, è diventata il luogo ideale per i sex workers che, sulla base del numero di sottoscrizioni al canale, ricevono dei pagamenti, in certi casi sostanziosi.
Il cantante di “I Want Candy” ha detto al magazine Variety che ama così tanto Only Fans che non è nemmeno lì per “i soldi” (poco dopo aver avviato la sua pagina, una sua singola foto esplicita costava tra i 50 e 125 dollari).
Aaron Carter dall’8 di settembre si esibirà nello spettacolo “Naked Boys Singing!” (ragazzi nudi che cantano) al Jewel Box Theatre di Las Vegas. Un titolo che dice tutto. In questo musical i vestiti vengono gettati al vento da un gruppo di fusti che, con una colonna sonora originale, mostrano il loro fascino e celebrano gli splendori della nudità maschile nella commedia, nel canto e nella danza.
Aaron Carter e alcune controversie
Carter in tempi recenti è stato oggetto di polemiche dopo una serie di scontri con la legge per reati di droga e alcol alla guida, nonché per le sue battaglie con la dipendenza. All’età di 26 anni, Carter ha anche dichiarato bancarotta dopo essersi ritrovato con 3,5 milioni di dollari di debiti.
Nel 2019, il fratello Nick Carter e la moglie hanno presentato entrambi ordini restrittivi contro Aaron. Nick Carter ha dichiarato che “alla luce del comportamento sempre più allarmante di Aaron e della sua recente confessione secondo cui nutre pensieri e intenzioni di uccidere mia moglie incinta e il mio bambino non ancora nato, non ci è rimasta altra scelta che prendere ogni misura possibile per proteggere noi stessi e la nostra famiglia.”
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