Roma – Ancora omofobia. Un anno dopo essere stato aggredito, la cronaca omofoba di Roma torna a toccare Emilio Rez, ragazzo gay di 25 anni, cantautore, letteralmente buttato fuori di casa dai proprietari in quanto ‘frocio’.
A denunciare il fatto l’Associazione Radicale Certi Diritti, appellatasi al Sindaco di Roma Gianni Alemanno affinchè intervenga, in modo che Emilio possa tornare nella propria abitazione. Tutto è iniziato il 10 giugno scorso, quando le serrature dell’appartamento affittato da Emilio vengono a sua insaputa cambiate. In fondo alle scale sei sacchi dell’immondizia, con al loro interno gli oggetti personali del ragazzo.
Pochi giorni prima Emilio era stato minacciato e insultato dai membri della famiglia proprietaria dell’appartamento, con frasi del tipo: “Sei un frocio di merda, sei un farabutto… con noi caschi male, un giorno di questi entriamo in casa e ti cambiamo la serratura”. Promessa mantenuta.
Il ragazzo, scosso e turbato dall’accaduto, da tre giorni non può rientrare in casa. Una casa di 40 metri al Pigneto, pagata 600 euro al mese, regolarmente affittata, con tanto di contratto, mai registrato dai proprietari, ed abitata da ottobre. Sottratti ad Emilio anche gli abiti di scena, i gioielli, le apparecchiature audio per registrare la sua musica, il pc e il televisore, per un valore di circa 40,000 euro. E’ stata immediatamente sporta una denuncia ai Carabinieri per i reati di violazione di domicilio, appropriazione indebita e minacce, ma al momento ancora non si conoscono le evoluzioni delle indagini.
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