Dopo settimane di furenti polemiche, il comitato per la salute e i servizi umani dell’Arizona non ha approvato SB 1138, disegno di legge che se confermato avrebbe proibito ai medici di fornire cure legate alla transizione per chiunque avesse meno di 18 anni. Tyler Pace, senatore repubblicano, ha definitivamente affossato il disegno di legge, anche perché molto probabilmente influenzato dalle accorate ed emotivamente parlando appassionate testimonianze di giovani trans* contrari alla proposta, affiancati il più delle volte dai rispettivi genitori.
“Questo disegno di legge è un ostacolo diretto al mio percorso per sentirmi a mio agio nel mio stesso corpo“, ha precisato al comitato una ragazza trans di 13 anni. “Le cure mediche legate alla transizione sono super personali e il governo non può metterci bocca“, ha detto un altro ragazzo trans. Secondo quanto riportato dall’Arizona Mirror, più di una dozzina di adolescenti trans* hanno “affollato” la sala delle udienze per testimoniare contro il criticatissimo disegno di legge.
Fortunatamente l’Arizona non è l’unico Stato d’America in cui è naufragata una legge transfobica la scorsa settimana. Nonostante la recente approvazione da parte del South Dakota di un divieto sportivo per gli adolescenti transgender nelle scuole, firmato a inizio febbraio dal governatore Kristi Noem, i legislatori statali hanno comunque affossato il disegno di legge HB 1005, che avrebbe vietato ai giovani trans di usare i bagni delle scuole e gli spogliatoi in relazione al loro genere.
Questo non vuol dire che le persone trans di Arizona e South Dakota possano tirare un sospiro di sollievo. Anzi. Come ricordato da Them, i progetti di legge apparentemente “morti” possono ancora essere resuscitati da repubblicani particolarmente motivati, senza dimenticare le tante, troppe leggi transfobiche ancora in discussione. Solo la scorsa settimana il senato dell’Arizona ha approvato un disegno di legge che vieta alle ragazze trans di fare atletica leggera a scuola.
Proprio questa battaglia sembra quella più in voga tra i repubblicani d’America, con il fantasma di Donald Trump che aleggia pericolosamente su un’intera comunità. Il caso di Lia Thomas, giovane nuotatrice trans* che sta vincendo gare su gare a livello scolastico, ha rimpolpato la politica transfobica del partito Repubblicano, con l’ex Presidente degli Stati Uniti che ha già annunciato l’intenzione di vietare qualsiasi sport scolastico agli adolescenti transgender, nel caso in cui dovesse essere rieletto nel 2024. Un incubo Donald Trump che il partito repubblicano non riesce proprio a scrollarsi di dosso, continuando comunque a cavalcare una transfobia che potremmo definire istituzionale.
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