Non si vede e non si sente da quando ha perso le elezioni presidenziali contro Joe Biden, anche perché bloccato da Twitter e Facebook, ma il 75enne Donald Trump prepara il grande e rumoroso ritorno. Il tycoon vuole tornare alla Casa Bianca tra due anni, con una campagna elettorale che potrebbe ufficialmente abbracciare la transfobia.
Il presidente degli Stati Uniti d’America più omotransfobico di sempre ha infatti promesso che metterà al bando gli atleti trans* a livello nazionale se dovesse vincere le prossime elezioni. Trump ne ha parlato pubblicamente nel corso di un dibattito a Conroe, in Texas, sabato sera. Un discorso di un’ora in cui il vecchio Donald è tornato ad agitare odio a buon mercato.
“Vieteremo agli uomini di partecipare agli sport femminili”, ha annunciato ai suoi sostenitori che indossavano magliette e cappelli con sopra scritto “Trump 2024”. Il tycoon ha preso ad esempio Lia Thomas, giovane nuotatrice trans dell’Università della Pennsylvania da settimana bombardata di critiche e insulti transfobici. “Avete sentito di quell’uomo che fa parte della squadra di nuoto femminile?”, ha urlato Trump facendo l’imitazione di Thomas. Non contento, l’ex presidente ha attaccato Laurel Hubbard, prima storica atleta transgender ad aver partecipato ad un’Olimpiade, la scorsa estate, nel sollevamento pesi. “Ma il meglio sono i record sul sollevamento pesi. Un uomo entra in pista con una mano e batte il record che ha resistito per 20 anni”. Peccato che Hubbard si sia ritirata dalla gara olimpica dopo aver fallito il primo sollevamento pesi della finale.
Un secondo mandato alla Casa Bianca è il sogno firmato Donald Trump, con il partito Repubblicano piegato al suo volere anche dopo quanto accaduto al Congresso un anno fa. In tal senso Trump ha promesso che proporrà la grazia a chi è stato condannato per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. “Se corro e se vinco, tratteremo in modo equo quelle persone. E se chiederanno la grazia daremo loro la grazia, perché sono stati trattati in modo ingiusto”.
Immancabile, sul finire, l’attacco agli immigrati, che a detta di Trump starebbero invadendo gli Stati Uniti causando la morte di “innumerevoli” americani. “Ci riprenderemo l’America e nel 2024 ci riprenderemo questa bellissima, bellissima Casa Bianca“, ha concluso Trump.
Una preoccupante minaccia, più che una promessa.
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