Un’improvvisa ma attesa scure social si è abbattuta su Forza Nuova e Casapound, partiti di estrema destra che da sempre cavalcano e diffondono omofobia a buon mercato. Decine di profili Instagram e Facebook di entrambi i partiti sono stati cancellati nelle ultime ore. Via ‘CasaPound Italia‘, che aveva circa 280mila follower, mentre su Twitter l’account ufficiale è ancora visibile.
Facebook, via LaRepubblica, ha subito motivato tale scelta.
Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram.
Una decisione che potrebbe chiaramente fare scuola, perché esistono decine di profili social, se non centinaia, che diffondono odio. Molti di questi legati persino ad esponenti politici, se non ex ministri della Repubblica.
“Ci cancellano perché eravamo in piazza contro il” governo“, ha tuonato Gianluca Iannone di Casapound – “Siamo di fronte ad un attacco discriminatorio dal parte dei colossi del web. Si tratta di un attacco senza precedenti. Siamo schifati“. “Stanno chiudendo tutti i profili, provinciali, regionali, nazionali e quelli ufficiali, sia del movimento che del blocco studentesco. Stanno arrivando le notifiche a tutti, anche ai responsabili del Primato Nazionale (il quotidiano del movimento, ndr). Una situazione che rispecchia la situazione attuale del governo della poltrona. Intenteremo una class action urgente contro un atto di una prevaricazione vergognosa“.
Di tutt’altro tenore, ovviamente, la senatrice Monica Cirinnà, che ha festeggiato per la lieta notizia: “Oscuramento profili social di Casapound è atto dovuto. Chi predica odio e intolleranza violenta deve essere punito,e non può continuare a infestare i social e il dibattito pubblico Finalmente! È necessario bonificare i social da chi odia e discrimina“.
Anche Nicola Zingaretti, segretario PD, ha applaudito la decisione presa da Instagram e Facebook: “Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Una motivazione esemplare a sostegno di una scelta giusta e coraggiosa. Dobbiamo condividere e diffondere queste parole importanti per mettere fine alla stagione dell’odio. Ci sono persone che se se vincessero negherebbero ad altre persone il diritto di esistere. Non bisogna mai dimenticarlo“.
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LA CENSURA È UN ATTO CHE FI SOLITO FACEVANO I FASCISI , O SBAGLIO? La memoria storica degli ultimi snni: Ricordo che CPI invitò l'onorevole Paola Concia ad un confronto aperto in cui presentavano la loto proposta per le " coppie di fatto".. Voglio vedere se così velocemente censureranno i video sui maltrattamenti sugli snimali e se censureranno le pagine de politici fi destra di tutto il mondo!
Sono solo dei fascisti che dicono di essere schifati per la censura e invece sono solo schifosi.
fascistoidi che lamentano "un atto di una prevaricazione vergognosa". Nulla, fa già ridere così