36 anni fa Tiziana Rivale vinceva il Festival di Sanremo con la bellissima Sarà quel che sarà, brano iconico di inizio anni ’80. A settembre, invece, la cantante tornerà in Rai grazie a Tale e Quale Show di Carlo Conti, in qualità di concorrente, ma nell’attesa la Rivale è diventata un vero caso social, causa uscite sovraniste e omofobe su Twitter.
Dinanzi all’unione civile di Tiziano Ferro, e all’eventualità che quest’ultimo diventi padre, Tiziana ha sentenziato: “I figli vengono partoriti dalle donne, da quando è nata la vita sul pianeta….. Ergo……“. Non contenta, ha continuato con la propria battaglia nei confronti delle famiglie arcobaleno e della gestazione per altri: “Potrebbero adottare un bimbo all’orfanotrofio, non di certo toglierlo a famiglie sane come hanno fatto gli assistenti ‘asociali’ a Bibbiano“. Ma è andando a spulciare il suo profilo che si assiste a decise e discutibili prese di posizione, perchè la Rivale ha seminato ‘cuoricini’ a tweet a dir poco censurabili (“Due uomini sono due uomini e non possono avere figli e neanche comprarli. Ma ormai siamo in mondo orrido dove tutto è permesso, anche le più abominevoli“), rispondendo all’immagine della nuova sindaca di Chicago che bacia la compagna con un laconico “Dovrebbero baciarsi a casa propria, non importa se siano gay o meno“.
Bloccato chiunque abbia osato criticarla, la Rivale ha inoltre espresso simpatia nei confronti di Vladimir Putin e Matteo Salvini. Casuale, ovviamente, il ritorno nella Rai gialloverde. Come una Lorella Cuccarini qualsiasi.
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