Beyoncé è da sempre un’icona gay. Non solo per la sua musica, ma anche per l’impegno che dimostra costantemente a favore della comunità LGBT. In occasione dell’uscita del suo album “XO” nel 2014, posò quasi del tutto nuda per il magazine gay statunitense Out. Ha festeggiato con uno scatenato video su Instagram quando, nel 2015, la Corte Suprema statunitense ha dichiarato illegittimo il divieto alle persone dello stesso sesso di sposarsi, aprendo di fatto al matrimonio egualitario. E ancora: nel 2017 si è schierata contro la decisione di Donald Trump nell’eliminare alcune tutele per le persone transgender. E come non ricordare Superpower? Il brano realizzato da Beyoncé in partnership con Frank Ocean, il rapper che nel 2012 si è dichiarato bisex, ricevendo l’immediato appoggio della “Queen B“. Ha infine dedicato il GLAAD allo zio omosessuale, scomparso prematuramente, dopo aver contratto l’HIV.
Questo basta per definirla una figura iconica amata dalla comunità? Per dissipare ogni dubbio, la cantante 38enne americana ha fatto un’intervista con Elle Magazine, in cui ha naturalmente parlato anche del suo legame con la comunità LGBT. E ha dimostrato ancora una volta il suo supporto e la sua vicinanza alle minoranze. Non solo quella LGBT.
La vicinanza di Beyoncé a tutta la comunità LGBT
L’icona gay ha risposta alla domanda “Perché l’inclusione e la rappresentazione sono importanti per te?“, riguardante la sua scelta di mostrare nei suoi video diverse figure appartenenti alla comunità LGBT, oltre a persone di colore diverso.
La sua risposta:
Per me, si tratta di amplificare la bellezza in tutti noi. Raramente mi sentivo rappresentata nel cinema, nella moda e in altri media. Dopo aver avuto un figlio, ho deciso di usare la mia arte per mostrare lo stile, l’eleganza e l’attrazione per gli uomini e le donne di colore.
Nell’intervista si riferisce anche alla sua nuova collezione Ivy Park con Adidas. Una gamma di genere neutro, descritta dalla stessa Beyoncé come “un mix tra alto e basso, abbigliamento sportivo con moda, maschile e femminile”. Senza un sesso definito. E riguardo la comunità:
Stiamo vivendo un bel momento di vera progressione verso l’accettazione. Sono così orgogliosa dei progressi compiuti all’interno e intorno alla comunità LGBTQIA. La mascolinità viene ridefinita. Le donne non sono in competizione con le donne. Non si sforzano più di essere le donne migliori in assoluto. Si sforzano di essere i migliori. La diversità e l’inclusione vanno oltre la razza.
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