Video

Boys Don’t Cry compie 20 anni: omaggio a un classico LGBT

20 anni fa Hilary Swank vinceva tutto quel che c'era da vincere grazie al drammatico ruolo di Brandon Teena.

2 min. di lettura

20 anni fa, era l’8 ottobre del 1999, usciva nei cinema d’America Boys Don’t Cry di Kimberly Peirce, film tratto dalla tragica storia vera di Brandon Teena, transgender biologicamente femmina nato Teena Brandon. Costata appena 2 milioni di dollari, la pellicola divenne un autentico caso, portando l’allora quasi sconosciuta Hilary Swank a vincere tutto quel che c’era da vincere. Un premio Oscar come miglior attrice protagonista e un Golden Globe, un Independent Spirit Award, un Satellite Award e un National Board of Review Award.

Ambientato a Lincoln, piccolo centro del Nebraska, il film vede il ventunenne Brandon Teena vivere una fase di grande confusione interiore. Deciso ad allontanarsi per poter partire da zero dove nessuno lo conosce, arriva a Falls City, un centinaio di chilometri lontano, incontra Lana e viene accolto a casa di lei: ci sono la mamma di lei, e John e Tom, due balordi che hanno passato alcuni periodi in carcere. Brandon e Lana stringono una forte amicizia, finché lui la bacia con grande passione. Ad un certo punto però Brandon non può più eludere le domande su se stesso e la sua provenienza. Processato per furto d’auto, viene rinchiuso in carcere, e qui rivela a Lana di chiamarsi in realtà Teena Brandon

Ad un anno dal terrificante omicidio di Matthew Shepard, che sconvolse l’America tutta, Boys Don’t Cry portò al cinema il dramma reale della transfobia a stelle e strisce, tanto dall’incassare oltre 11 milioni di dollari solo negli Usa, anche se mai andato oltre le 46 sale sull’intero territorio nazionale. Un piccolo film impreziosito dalla strepitosa prova d’attrice della Swank, affiancata per l’occasione da una grande Chloë Sevigny, nominata sia agli Oscar che ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista. Kimberly Peirce, all’epoca esordiente alla regia, difende oggi la scelta di casting relativa alla Swank, donna eterosessuale chiamata ad interpretare un ragazzo transgender. Opzione forse impraticamente, nella Hollywood odierna, ma nel 1999 le cose erano decisamente differenti.

Hillary è stata l’unica persona che ha interpretato quel ruolo in un modo tale che avrebbe funzionato per il film. E questo è fondamentale. Penso che le persone transgender dovrebbero interpretare chiunque vogliano, al cinema. All’epoca non avevamo la parola ‘cisgender’, stavano cercando una persona che potesse dar vita a Brandon. Il mio primo istinto fu quello di attingere dalla comunità, ho fatto audizioni con persone transessuali e ragazze lesbiche. Volevo una rappresentazione autentica. Ma abbiamo sicuramente trovato il volto migliore che avremmo potuto abbracciare. Quando Hillary venne da me e recitò in quel modo, era evidente che il personaggio fosse lei. Ho scelto la persona migliore per quel ruolo nel momento in cui quel ruolo avrebbe potuto essere interpretato solo da quella persona. Ed è quello che ha fatto Hillary.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Darren Criss: "Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita" - Darren Criss - Gay.it

Darren Criss: “Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita”

News - Redazione 2.5.24
Leonardo Da Vinci - Monnalisa - Andrew Haigh

Leonardo da Vinci era gay e sarà Andrew Haigh a dirigere il film sul genio totale del Rinascimento

Cinema - Mandalina Di Biase 5.5.24
Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24
Lucio Dalla Gianno Morandi

Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Musica - Mandalina Di Biase 1.5.24
Sara Drago, Immaginaria 2024

Immaginaria 2024, Sara Drago sarà la madrina del Festival

Cinema - Luca Diana 4.5.24

Hai già letto
queste storie?

Carmen Madonia in 'Something You Said Last Night' (2022)

Something You Said Last Night, e la banale quotidianità di una millennial trans

Cinema - Riccardo Conte 6.1.24
Challengers Guadagnino Josh O Connor Mike Faist Zendaya

Challengers, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes: “Il tennis è davvero omoerotico”

Cinema - Mandalina Di Biase 15.4.24
I SAW THE TV GLOW (2024)

I Saw The TV Glow è il film horror trans* che aspettavamo?

Cinema - Riccardo Conte 25.1.24
I film LGBTQIA+ della settimana 22/28 gennaio tra tv generalista e streaming - film lgbtqia gennaio 2024 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 22/28 gennaio tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 22.1.24
300, arriva il sequel con Alessandro Magno gay: "Sarà omoerotico e super sessuale" - 300 1 - Gay.it

300, arriva il sequel con Alessandro Magno gay: “Sarà omoerotico e super sessuale”

Cinema - Redazione 5.12.23
Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino - TIRE TOWN STILLS PULL 230607 002 RC - Gay.it

Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino

Cinema - Federico Boni 12.4.24
Hunter Schafer - ruoli trans

Hunter Schafer non vuole recitare soltanto come donna trans e ha ragione

Cinema - Mandalina Di Biase 4.4.24
Bellezza Addio, il trailer del doc su Dario Bellezza che arriva finalmente anche a Roma - dario bellezza 2 foto DinoIgnani - Gay.it

Bellezza Addio, il trailer del doc su Dario Bellezza che arriva finalmente anche a Roma

Cinema - Redazione 7.11.23