Il 5 novembre scorso un 17enne è stato aggredito e insultato a Brindisi.
Il ragazzo, come ricostruito dai carabinieri, è stato attaccato da un 18enne e da un 20enne, entrambi di Brindisi, al momento denunciati in stato di libertà.
“Comportamenti connotati da arroganza e prevaricazione, nonché altamente lesivi dei diritti e della dignità di ogni individuo“, si legge sull’edizione di Repubblica Bari, “manifestati sia con insulti omofobi, sia con azioni violente, intolleranti e derisorie“. Quanto andato in scena in piazza, incredibile ma vero, è stato persino pubblicato sui social network.
I reati contestati sono la violenza privata e la diffamazione, con altri ragazzi probabilmente coinvolti nell’ultima e indecente aggressione omofoba di questo lungo e preoccupante 2018. Fortunatamente arrivato ad un passo dalla sua conclusione.
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