“Non votate l’odio”: il Buenos Aires Pride 2023 contro il possibile presidente di estrema destra Milei

Ballottaggio il 19 Novembre, la comunità LGBTIQ+ schierata con Massa. Il racconto del Pride.

ascolta articolo:
0:00
-
0:00
buenos-aires-pride-2023 (3)
Buenos Aires Pride, 4 novembre 2023 - Fonte foto: IG
3 min. di lettura

Centinaia di migliaia di persone hanno preso parte, sabato 4 novembre, alla trentaduesima edizione annuale del Pride a Buenos Aires in Argentinauno dei paesi più avanzati al mondo in ambito di diritti LGBTQIA+.

Culmine di una settimana di celebrazioni iniziate il 28 ottobre e caratterizzata da una forte connotazione politica, la manifestazione di quest’anno ha assunto un rilievo ancora maggiore in vista del prossimo ballottaggio presidenziale – dopo l’esito incerto della prima votazione il 22 ottobre.

I partecipanti hanno espresso aperte critiche nei confronti dell’anarco-capitalista Javier Milei, esponente dell’estrema destra in corsa per la presidenza, e ora inl ballottaggio il 19 novembre, dopo che al primo turno il candidato peronista Massa ha vinto, ma non abbastanza da aggiudicarsi l’elezione.

buenos-aires-pride-2023

Milei ci odia“, “Non votate l’odio” e “Il declino della destra” sono solo alcune delle frasi incisive apparse su numerosi striscioni, tutti diretti contro il leader di La Libertad Avanza.

Una delle principali rivendicazioni della marcia è stata infatti quella di contrastare le iniziative legislative anti-LGBTQIA+ che rischiano di venire implementate se l’estrema destra dovesse malauguratamente trionfare al ballottaggio.

Con una veemenza che ricorda quella degli esponenti politici nostrani, Milei e i membri della sua coalizione hanno infatti recentemente manifestato aperta opposizione alla Legge integrale sull’educazione sessuale (ESI) dell’Argentina, una normativa volta a promuovere maggiore consapevolezza riguardo le diversità sessuali e di genere. 

Inoltre, uno degli aspetti centrali del programma politico di La Libertad Avanza si fonda sull’idea che la comunità LGBTQIA+ beneficerebbe di un trattamento preferenziale in quanto gruppo minoritario, posizione che il partito ritiene debba essere riveduta.

Un coro unanime si è quindi levato davanti alla Casa Rosada, sede del potere esecutivo argentino.

“No a Milei, dateci Massa”

Numerose celebrità e artisti hanno partecipato alla marcia, tra cui Moria Casán, celebre volto televisivo e icona della comunità gay.

Casán, nota per le sue simpatie peroniste e in quanto suocera di Sergio Massa, attuale Ministro dell’Economia e membro della coalizione di governo Unión por la Patria, si è schierata con i molti che, durante l’evento, hanno incoraggiato il voto a favore del candidato prediletto dalla comunità LGBTQIA+.

Ci saranno molte altre marce. Non possiamo permetterci di perdere i nostri diritti” ha dichiarato Casán in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Télam.

buenos-aires-pride-2023 (2)
Moria Casán, conduttrice televisiva, icona gay e suocera di Sergio Massa al Pride di Buenos Aires – Fonte foto: IG

La marcia – promossa dalla la Commissione Organizzatrice della Marcia del Pride (COMO, acronimo derivante dalle iniziali spagnole) – ha preso il via alle 15:00, partendo da Plaza de Mayo per poi dirigersi verso l’emblematico Palazzo del Congresso, simbolo della democrazia nel paese.

Quest’anno si celebra infatti il quarantesimo anniversario della fine della dittatura militare, un’occasione che rinnova anche le richieste di tutela e salvaguardia dello stesso sistema democratico:

La democrazia è messa a rischio da candidati di estrema destra come Milei e l’ex presidente Mauricio Macri” spiega Marcela Tobaldi, attivista travesti e co-fondatrice dell’organizzazione La Rosa Naranja, in un’intervista rilasciata a Télam. “Siamo parte del sostegno necessario al nostro compagno Sergio Tomás Massa“.

Tobaldi è parte di una delle comunità più vulnerabili in argentina: è travestì – un’identità di genere che si fonda su radici politiche profonde e viene rivendicata con orgoglio – ed è stata una sex worker. 

Oggi, si batte per una concreta implementazione della legge sul lavoro travesti/trans, e chiede un programma di Educazione Sessuale Integrale (ESI) in tutte le scuole, per combattere lo stigma riservato alle comunità trans e travestì argentine.

buenos-aires-pride-2023 (4)
Marcela Tobaldi, presidente di La Rosa Naranja – Fonte foto: IG

Uno stigma che potrebbe aggravarsi qualora Milei dovesse assumere la guida del paese, rischiando di relegare nuovamente in una condizione di marginalità quelle comunità che solo con difficoltà sono riuscite a emergere – seppur parzialmente – da una realtà che le relegava alla vita di strada e al sex work non volontario, all’interno dei vasti circuiti internazionali di traffico di esseri umani, una piaga sociale gravissima in Argentina.

Sono rattristata, ma confido nell’Argentina e nella nostra memoria – dichiara l’attrice trans Florencia De La V da uno dei tanti carri presenti alla manifestazione – non vogliamo subire ancora violenza e dittatura. Mai più“.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

bandiera progress pride

Come Gay.it condanniamo senza esitazione i vergognosi atti violenti contro Pro Vita

News - Gay.it 28.11.23
donna tramonto foto su licenza di Sasha Freemind per Unsplash

“L’ho abbandonato per salvarmi, e lui si è tolto la vita: intorno a me omertà”

News - Giuliano Federico 23.11.23
lady oscar genere non binario

Se oggi un millennial riguarda Lady Oscar, che fine fa quel buon padre che voleva un maschietto?

Culture - Redazione Milano 28.11.23
Damiano Gavino e Nicolas Maupas, Un Professore

Un professore, il best-off della storia tra Simone e Manuel: sfoglia la gallery

Serie Tv - Luca Diana 25.11.23
elodie gay it

Orgogliosamente e meravigliosamente libera, si chiama Elodie e si legge popstar

Musica - Federico Boni 28.11.23
Barry Keoghan e il ballo finale completamente nudo in Saltburn: "È post-coitale, euforico, solitario ed è folle" - Saltburn - Gay.it

Barry Keoghan e il ballo finale completamente nudo in Saltburn: “È post-coitale, euforico, solitario ed è folle”

Cinema - Redazione 22.11.23

Leggere fa bene

Javier Milei lgbtiq argentina

Argentina, Javier Milei: cosa dice sulla comunità LGBTIQ+ il possibile presidente anarco-capitalista

News - Francesca Di Feo 20.9.23
Tiziano Ferro Latina Lazio Pride sindaca fratelli d'Italia Matilde Celentano Pietro Turano

Così Tiziano Ferro manda in tilt la sindaca di Fratelli d’Italia e il patrocinio al Lazio Pride

News - Giuliano Federico 1.7.23
varese-pride

“Il Comune ha fornito sostegno economico per il nostro Pride”: sabato 17 Giugno il Varese Pride – Intervista

News - Francesca Di Feo 14.6.23
abruzzo pride 2023

Abruzzo Pride, a Chieti estrema destra infiltrata nel corteo: “Sputi e insulti, famiglie arcobaleno seguite fino alle macchine”

News - Francesca Di Feo 27.6.23
Milano Pride 2022 foto di Valerio Nico per Gay.it

Il Pride non mi rappresenta

Corpi - Emanuele Cellini 2.6.23
volantino di Forza Nuova contro Abruzzo Pride a Chieti - Francesco Elia De Petris e Roberto Fiore di Forza Nuova

Chieti, “apologia di sodomia”, “pensiero gender” e “omosessuali disordinati”, banchetti e volantini anti-LGBTQIA+ di Forza Nuova contro l’Abruzzo Pride

News - Giuliano Federico 23.6.23
Devin Ibañez rugbista gay

Il rugbista gay Devin Ibanez e il suo fidanzato festeggiano il Pride insieme

Lifestyle - Redazione Milano 18.7.23
Brianza Pride - Monza, 16 Settembre 2023 - foto: IG

L’Onda Pride 2023 non si ferma, come sono andati i Pride di Scafati e Brianza, tra luci e ombre

News - Francesca Di Feo 19.9.23