Cannes: 120 Battements par Minute, il capolavoro di Robin Campillo commuove la Croisette

Si candida istantaneamente alla Palma d'Oro questo dramma sconvolgente sulla storia di Act Up, associazione d'assalto contro l'AIDS.

Cannes: 120 Battements par Minute, il capolavoro di Robin Campillo commuove la Croisette - 120 battiti al minuto�Celine Nieszawer photo7 - Gay.it
4 min. di lettura

Lacrime, singhiozzi, urletti. “Bravo!“, “Palma!“. Era infiammata la Salle Lumière del Palais per la proiezione stampa del capolavoro 120 BATTEMENTS PAR MINUTE (120 Battiti al Minuto) di Robin Campillo, già papabile per la Palma d’Oro.

Un emozionante, straziante e perturbante dramma francese sulla storia di Act Up (Aids Coalition to Unleash Power: Coalizione AIDS per scatenare il potere), associazione francese fondata nel 1987 da Larry Kramer, nota per azioni di disturbo e clamorose iniziative quali mega preservativi su obelischi parigini (Act Up – Paris) e incursioni in aziende con lanci di palloncini pieni di vernice. Uno dei loro claim è: “Noi consigliamo e informiamo. Noi dimostriamo. Non siamo silenziosi“. Di Act Up si ricordano in Italia soprattutto gli slogan “Silence = Death” (Silenzio = Morte), “Dance = Life” (Ballare = Vita), le campagne discusse per la loro organizzazione militaresca.

Cannes: 120 Battements par Minute, il capolavoro di Robin Campillo commuove la Croisette - 120BPM2 - Gay.it

La magnifica storia corale raccontata da Campillo si concentra su due esponenti dell’associazione, Sean e Nathan (Nahuel Perez Biscayart e Arnaud Valois), il cui amore assoluto prende corpo durante le sedute accalorate, le azioni di disturbo, i giri di lenzuola teneramente affettuosi, in cui i due ragazzi danno vita a un amore selvaggio, imprevedibile, eppure prudenziale, consapevole e responsabilmente irregimentato dal fatto che le cure ci sono ma non il vaccino.

120 Battements par Minute è il ritmo cardiaco medio ma anche il massimo per un bimbo di 3-4 anni: ma l’elettrocardiogramma di 120 Battiti al Minuto (sarà distribuito in Italia da Teodora) rallegrerebbe qualsiasi cardiologo. Ha infatti ritmo e tensione, non è affatto troppo lungo – due ore e venti necessarie – perché ci vuole tempo per entrare nelle complesse psicologie dei vari personaggi: c’è la bella femme Sophie (Adèle Haenel, bella e bravissima), l’anima razionalmente interventista del gruppo, combattiva e dallo spiccato senso pratico (ma la sua vita privata è in ombra: la si vede baciare una ragazza e stop); il combattivo Thibault (Antoine Reinartz) che entra nell’orbita di Sean e Jérémie.

Cannes: 120 Battements par Minute, il capolavoro di Robin Campillo commuove la Croisette - 120BPM4 - Gay.it

Non c’è nulla di compiaciuto, ‘facile’ o prolisso, in 120 Battements Par Minute: anche il Pride evita ogni carnevalata ridicola (le pon-pon girls: occhio a numero, colori e slogan!) e diventa un’occasione davvero ‘politica’ per coinvolgere la società e non divertirla come al circo. Poi si balla in discoteca, ci si diverte, ci sono i Bronski Beat che impazzano con Smalltown Boy, come in questo momento sulle Marches.

Ci sono le ‘Manif’, le manifestazioni, certo, c’è la politica, c’è il dramma di chi ha scoperto troppo tardi l’infezione (test prima possibile, non si discute!) e chi ha perso, oltre all’amore, amici, complici, amanti e famigliari (terribile la testimonianza sul padre sposato con figlio e la foto  di coppia con le devastazioni della malattia).

Cannes: 120 Battements par Minute, il capolavoro di Robin Campillo commuove la Croisette - 120BPM3 - Gay.it

Ma quando si avvicina il finale, il silenzio in sala è assoluto: è probabilmente la migliore chiusa del cinema lgbt, ma non ci diciamo altro. Secondo applauso sui titoli di coda.

Abbiamo chiesto in conferenza stampa al regista quanto l’avere avuto un’esperienza così diretta in Act Up abbia condizionato la realizzazione del film e come il suo lavoro potrebbe convincere i giovani a entrare nell’attivismo gay, come facevamo noi ai tempi di Federazione Omosessuale, di Informagay, del FUORI!. Oggi ci sono ancora Arcigay, il Mario Mieli e tante altre associazioni valide in tutt’Italia.

“Penso che sia molto difficile creare un movimento politico, l’abbiamo visto in Francia attualmente… Quando si tratta di ‘lotte’ e non di ’cause’ il coinvolgimento è alto. Lo è quando il corpo della gente è implicato nel combattimento. L’abbiamo visto con l’aborto e l’Aids. C’è il razzismo, è molto difficile mobilitare la gente anche se non so com’è la situazione in Italia, a parte che ovviamente c’è un movimento gay. Ma Act Up è molto minoritaria. C’erano comunque riunioni con 150-200 persone che si trovavano tutte le settimane. La gente non aveva scelta: per fare evolvere le cose bisognava mettersi insieme. Per questo il film non dà consigli ma vuole ricordare questo insieme di persone che non si sarebbe incontrata se non per questa epidemia. Hanno forgiato insieme un discorso, un’azione e una forza politica abbastanza forte, in realtà. Act Up ha ottenuto delle vittorie, è nata da un bisogno molto forte, incandescente”.

Cannes: 120 Battements par Minute, il capolavoro di Robin Campillo commuove la Croisette - 120BPM - Gay.it

120 Battements par Minute è già in pole position per una Palma Arcobaleno bellissima, a quattro anni dal trionfo de La Vie d’Adèle: se Pedro avrà bisogno di imporsi ma sceglierà un altro titolo saremo pronti a manifestare tutta la notte davanti al Palais: ma non preoccupatevi, sarà una grande, grande festa. E ve lo diciamo dopo un’evacuazione per un oggetto sospetto in Salle Debussy, prima della proiezione di Le Redoutable di Michel Hazanavicius sulla vita di un grandissimo, Jean-Luc Godard. Allarme rientrato: al contrario della minaccia Aids.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Giornata della Visibilità Lesbica: perché ricordarla

Giornata della Visibilità Lesbica: perché ricordarla

Culture - Riccardo Conte 26.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Ornella Vanoni Elisa Calcutta Madame Mahmood

Ornella Vanoni “Senza fine”: Madame, Elisa, Calcutta, Mahmood, Patty Pravo e tutti gli ospiti di due concerti che passeranno alla storia

Musica - Emanuele Corbo 25.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
meloni orban

Ungheria, condanna del Parlamento Europeo, ma la destra italiana vota contro

News - Redazione Milano 25.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

David Utrilla - da 37 anni vive con Hiv

A volte dimentico di avere l’Hiv: la nostra serie per raccontare l’importanza dell’equazione U=U

Corpi - Daniele Calzavara 2.3.24
testing-week-europea-2023-novembre

Torna la Testing Week Europea 2023 per HIV, IST ed Epatiti: ecco date, orari e sedi per partecipare

Corpi - Francesca Di Feo 17.11.23
Positive+1, l'app di dating per persone sieropositive - Positive1 - Gay.it

Positive+1, l’app di dating per persone sieropositive

Corpi - Federico Boni 12.1.24
prepcamp viiv healthcare

PrEP oltre gli stereotipi, ecco “come mi ha migliorato la vita”: le storie vere di Claudia, Marcello, Carlotta e Lorenzo – VIDEO

Corpi - Daniele Calzavara 20.11.23
Cannes 2024, Xavier Dolan presidente di giuria Un Certain Regard - Xavier Dolan - Gay.it

Cannes 2024, Xavier Dolan presidente di giuria Un Certain Regard

News - Federico Boni 1.3.24
"Hiv, ne parliamo?", al via la campagna ispirata a storie vere - HIV. Ne Parliamo - Gay.it

“Hiv, ne parliamo?”, al via la campagna ispirata a storie vere

Corpi - Daniele Calzavara 28.11.23
Hiv sentenza Bari su U uguale U Gay.it

U = U, sentenza storica, assolto un uomo accusato di aver trasmesso l’Hiv: se non è rilevabile non si può trasmettere

Corpi - Daniele Calzavara 28.2.24
Madonna in lacrime ricorda a tuttə noi perché sia ancora importante combattere l'hiv/aids. L'emozionante discorso - VIDEO - Madonna aids hiv - Gay.it

Madonna in lacrime ricorda a tuttə noi perché sia ancora importante combattere l’hiv/aids. L’emozionante discorso – VIDEO

Musica - Redazione 5.12.23