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Condannato a 200 anni per aver stuprato 9 omosessuali, confessa 2 omicidi e chiede la pena di morte

Per 20 anni ha sempre negato il duplice omicidio. Ora la confessione. Ma c’è chi teme stia tramando qualcosa.

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Condannato a 200 anni per aver stuprato 9 omosessuali, confessa 2 omicidi e chiede la pena di morte - Steven Lorenzo - Gay.it
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Condannato a 200 anni per aver stuprato 9 omosessuali, confessa 2 omicidi e chiede la pena di morte - Galehouse e Michael Waccholtz - Gay.it
Jason Galehouse e Michael Waccholtz

Steven Lorenzo, 63 anni, sta scontando una pena detentiva federale di 200 anni dopo essere stato condannato nel 2005 per droga e stupro di nove omosessuali. Tra questi nove ragazzi c’erano Jason Galehouse e Michael Waccholtz, scomparsi nel dicembre del 2003 dopo aver visitato un nightclub di Tampa.

9 anni dopo,  nel 2012, i pubblici ministeri hanno accusato Lorenzo e un altro uomo, Scott Schweickert, di aver drogato e ucciso sia Galehouse che Waccholtz, dopo aver fantasticato di voler drogare e uccidere uomini in chat.

Condannato a 200 anni per aver stuprato 9 omosessuali, confessa 2 omicidi e chiede la pena di morte - Steven Lorenzo e Scott Schweickert - Gay.it
Steven Lorenzo e Scott Schweickert

Nel 2016 Schweickert si era dichiarato colpevole del suo ruolo nei due omicidi, accettando di testimoniare contro Lorenzo,  che per 20 anni ha sempre negato di aver ucciso i due ragazzi, definendo “ridicola e infantile” la pena di morte nello Stato della Florida. Ora, a sorpresa, la retromarcia con relativa confessione.

Lorenzo si è infatti dichiarato colpevole del duplice omicidio implorando la pena di morte in una lettera scritta a mano e inviata alla tredicesima corte giudiziaria della contea di Hillsborough. L’uomo ha rinunciato al suo diritto di appello, chiedendo al giudice “di essere giudicato colpevole su tutti i fronti e di essere condannato a morte”.

“Indipendentemente dal fatto che ci possa essere o meno un processo… i risultati finali si dimostreranno identici. Semplicemente perché l’imputato non ha alcuna intenzione di testimoniare sotto giuramento o in un processo. Pertanto la causa dello Stato contro l’imputato rimarrebbe comunque incontrastata”.

“Ti rendi conto che ci possono essere solo due sentenze possibili dinanzi alla tua dichiarazione?”, gli ha domandato in tribunale il giudice del circuito di Hillsborough, Christopher Sabella. “L’ergastolo o l’esecuzione per mano del Dipartimento penitenziario?”.

“Lo so”, ha replicato Lorenzo, che ha parlato di altri due uomini coinvolti nel duplice omicidio, senza però farne i nomi. I pubblici ministeri hanno accettato la sua richiesta purché fatta “consapevolmente e con intelligenza“, ma hanno aggiunto che dovrà essere un giudice a condurre un’udienza penale, per valutare le circostanze aggravanti e le attenuanti del caso. Una nuova udienza è stata fissata per il 6 dicembre. A febbraio ci sarà la fase penale del processo.

Gli amici e la famiglia delle presunte vittime hanno esplicitato scetticismo. “Non mi fido di lui”, ha detto la madre di Galehouse, Pam Williams. “Ha fatto così tante cose. Semplicemente non mi fido di lui. Quindi vedremo”. Tyler Butler, un caro amico di Galehouse, e Carrie West, presidente del Tampa Pride, hanno espresso sgomento dopo aver osservato l’udienza di venerdì.

Sono sbalordito. Voglio dire, 19 anni ci ha messo“, ha detto l’amico di Galehouse, Tyler Butler. “Perché così all’improvviso? Perché adesso? Ha sorpreso anche il giudice, questa comunità è stata sconvolta dalle sue buffonate.

Carrie West, presidente del Tampa Pride, si è detto convinto che Lorenzo sarebbe pronto ad un colpo di scena. “Non sarà la fine di tutto questo. Accadrà qualcosa di sorprendente”.

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