Il cantante degli Imagine Dragons, Dan Reynolds, ha rivelato di essere stato costretto a “coinvolgere l’FBI” dopo aver ricevuto minacce di morte per il suo aperto sostegno alla comunità LGBTQ.
Il cantante di “Thunder”, uomo etero e cisgender, che ricordiamo essere anche mormone, è tra le celebrità che più sostengono i diritti LGBTQ: è fondatore di LOVELOUD, un’organizzazione che sostiene i giovani LGBT. Di recente ha donato la sua casa d’infanzia del valore di 1 milione di euro ad Encircle, un gruppo che aiuta giovani LGBT in Arizona. Inoltre, a febbraio 2020 è andato in Campidoglio per chiedere il divieto nazionale nei confronti delle terapie di conversione.
In un’intervista su Attitude, che sarà pubblicata per intero oggi, Dan ha detto: “Mi sono successe cose strane, ho ricevuto strane minacce di morte. Ho coinvolto l’FBI. Molte persone non sono contente che io sia un alleato. Fortunatamente ho una grande e potente squadra e se ne sono occupati”.
Dan, che insieme alla moglie Aja Volkman è genitore di quattro bambini sotto i nove anni, ha aggiunto: “Non sono un martire, ma è una realtà, e l’unica ragione per cui lo faccio presente è che la gente capisca che queste minacce di morte sono un problema. Ci sono un sacco di persone che sono molto arrabbiate con me…”.