7 David vinti, compresi quelli per il miglior film, regia e attore protagonista, ovvero Elio Germano. Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti ha trionfato ai David di Donatello 2021, premi Oscar del cinema italiano. Sconfitti, un po’ a sorpresa, i fratelli d’Innocenzo con Favolacce, uscito vincitore dai Nastri d’Argento e qui premiato solo per il montaggio. Emozionatissima e in lacrime, Sophia Loren ha vinto il suo settimo David ‘recitativo’ grazie a La vita davanti a sé, 60 anni dopo il primo riconoscimento con La Ciociaria e 43 anni dopo l’ultimo con Una giornata Particolare.
La più inattesa sopresa di serata è stato il David per la miglior Canzone, andato a Checco Zalone e alla sua Immigrato, brano portante di Tolo Tolo. Direttamente da casa in collegamento Zoom, Zalone è rimasto di sasso dinanzi all’annuncio, con la super favorita Laura Pausini che si è lasciata andare ad una ricca e sbalordita risata. Candidata agli Oscar e vincitrice ai Golden Globe, Laura tutto poteva aspettarsi tranne che di essere sconfitta dall’ex volto di Zelig.
Miglior regista esordiente Pietro Castellitto, figlio d’arte al suo primo David grazie al folgorante debutto con I Predatori, mentre il compianto Mattia Torre ha fatto suo il David per la miglior sceneggiatura originale con Figli. Nessun David per Le Sorelle Macaluso di Emma Dante, purtroppo, con Miss Marx a quota 2 e L’incredibile storia dell’Isola delle Rose a quota 3, compresi i due David per i non protagonisti Matilda De Angelis e Fabrizio Bentivoglio.
David 2021, i vincitori
Miglior film, Volevo nascondermi, regia di Giorgio Diritti
Miglior regista, Giorgio Diritti – Volevo nascondermi
Miglior regista esordiente, Pietro Castellitto – I predatori
Migliore sceneggiatura originale, Mattia Torre – Figli
Migliore sceneggiatura adattata, Pupi Avati, Tommaso Avati – Lei mi parla ancora
Miglior produttore
Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film con Rai Cinema, Joseph Rouschop e Valérie Bournonville per Tarantula Belgique – Miss Marx
Migliore attrice protagonista, Sophia Loren – La vita davanti a sé
Miglior attore protagonista, Elio Germano – Volevo nascondermi
Migliore attrice non protagonista, Matilda De Angelis – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior attore non protagonista, Fabrizio Bentivoglio – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Migliore autore della fotografia, Matteo Cocco – Volevo nascondermi
Miglior compositore, Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e Downtown Boys – Miss Marx
Migliore canzone originale
Immigrato (musica e testo di Luca Medici e Antonio Iammarino, interpretata da Checco Zalone) – Tolo Tolo
Miglior scenografo, Paola Zamagni, Ludovica Ferrario e Alessandra Mura – Volevo nascondermi
Miglior costumista, Massimo Cantini Parrini – Miss Marx
Miglior truccatore, Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Federica Castelli – Hammamet
Miglior acconciatore, Aldo Signoretti – Volevo nascondermi
Miglior montatore, Esmeralda Calabria – Favolacce
Miglior suono, Volevo nascondermi
Migliori effetti speciali visivi, Stefano Leoni ed Elisabetta Rocca – L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior documentario, Mi chiamo Francesco Totti, regia di Alex Infascelli
Miglior cortometraggio
Anne, regia di Domenico Croce e Stefano Malchiodi
Miglior film straniero, 1917, regia di Sam Mendes
David Giovani, 18 regali, regia di Francesco Amato
David speciale
Sandra Milo – alla carriera
Diego Abatantuono
Monica Bellucci
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