Secondo quanto riportato dal Mail On Sunday, il leggendario David Beckham avrebbe firmato un contratto da 10 milioni di sterline, ovvero quasi 14 milioni di dollari, per diventare l’uomo immagine del mondiale di calcio che si terrà in Qatar nel 2021. Nulla di sconvolgente, se non fosse che il Qatar sia uno dei Paesi più omotransfobici al mondo e Beckham si sia più volte detto ‘inorgoglito’ di essere considerato “un’icona gay”.
Secondo la legge della Sharia, in Qatar la sodomia è punibile fino a tre anni di carcere, mentre se un musulmano viene sorpreso a “istigare o sedurre un maschio” la pena massima è la pena di morte. Di fatto, l’omosessualità è illegale in tutto il Paese.
Una fonte anonima del Qatar ha dichiarato al Mail On Sunday: “Questo è un accordo che dovrebbe essere top secret. Viene tenuto in silenzio fino a quando non ci sarà l’opportunità di divulgarlo, senza che le PR di David ne risentano troppo”.
Kate Allen, direttrice di Amnesty International UK, ha affrontato l’argomento dalle pagine di Attitude: “Gli affari di David Beckham sono ovviamente una questione privata, ma lo esortiamo a familiarizzare completamente con la preoccupante situazione dei diritti umani in Qatar e ad essere pronto a parlarne. La situazione dei diritti umani del Qatar è allarmante: dai maltrattamenti nei confronti dei lavoratori migranti ai limiti alla libertà di parola e alla criminalizzazione delle relazioni omosessuali. David Beckham è in una buona posizione per utilizzare il proprio profilo internazionale per promuovere i diritti umani del Qatar“.
Molti si domandano come mai uno come mr. Beckham, che ha contratti milionari un po’ ovunque, voglia andare ad impelagarsi in un “affare” tanto controproducente, soprattutto sul piano dell’immagine. Nel 2007 il signor Victoria Beckham dichiarava alla BBC: “Sono molto onorato di avere il marchio di icona gay”. 14 anni dopo, evidentemente, potrà farne a meno. A fine 2020 la FIFA ha annunciato che il Qatar consentirà la presenza di bandiere rainbow durante i mondiali 2021. Una sorta di ‘mese cuscinetto’ per presentarsi agli occhi del mondo in modo più tollerante e accettabile.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.