Diva del piccolo schermo ad appena 14 anni, Millie Bobby Brown, star di Stranger Things, ha dovuto cancellare il proprio profilo Twitter per mettere un freno a dei meme omofobi con il suo volto.
Immagini, quelle pubblicate sui social, con il viso della Bobby Brown accompagnato da frasi omofobe, islamofobe o razziste, da lei neanche lontanamente mai pronunciate. Sconvolta da quanto visto, anche perché fiera sostenitrice della comunità LGBT, l’attrice ha optato per la soluzione più estrema. Sparire dai social network.
#TakeDownMillieBobbyBrown, hastag che chiedeva alla giovane diva di chiudere il proprio profilo, è presto diventato virale, con il mese del Pride che ha visto i meme moltiplicarsi, fino a diventare un problema. Millie ha dovuto bloccare i commenti anche su Instagram, senza mai rilasciare dichiarazioni sul ‘caso’. D’altronde è evidente che quelle oscene frasi non siano mai uscite dalla sua bocca, eppure sul web c’è chi ci ha creduto, attaccandola e insultandola, dandole della razzista e dell’omofoba. Come, quando e perché sia partita questa ondata di meme denigratori non è chiaro, ma una 14enne ne è stata incredibilmente travolta.
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