In poco tempo Ed Sheeran è diventato una star e un idolo musicale. Arrivato alla ribalta nel 2011 con l’album ‘+’, il cantante dai capelli rossi che nel Regno Unito fa nascere sempre qualche paragone con Ron Weasley ne ha fatta di strada: dal suonare con la sua chitarra agli angoli delle strade fino al palco in un San Siro sold out. Il 29 ottobre ha pubblicato il suo nuovo disco, =, e tra le interviste promozionali, una in particolare ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica.
Durante la sua partecipazione al podcast danese Man, Man, Man, Sheeran ha infatti parlato della sua visione di sessualità e genere. In questo senso, il cantante è sempre stato molto riservato e non si è mai addentrato in discorsi riguardanti la sua sessualità. Con una cerimonia ultra segreta di cui nessuno era a conoscenza e nascosta per mesi, ha sposato la sua compagna di una vita Cherry Seaborn, giocatrice di hockey professionista, da cui ha avuto una figlia, la piccola Lyra.
Parlando però della sua adolescenza durante il programma, ha rivelato come crescendo avesse creduto per molto tempo di essere gay e di non essersi mai sentito davvero mascolino, «il mio lato maschile probabilmente si ferma a bere birra e guardare football. Non sono un appassionato di macchine, mi piace una bella macchina ma non sono un fan sfegatato» ha dichiarato. «Ho un lato decisamente femminile, al punto che da ragazzo ho pensato di essere gay per un po’». Complici anche l’amore per il teatro e la musica pop – soprattutto Britney Spears –, che non erano così in voga tra i suoi compagni. Anche negli sport il cantante di Bad Habits e Shape of You sembra prediligere le competizioni femminili: «Ho provato a guardarle e ho pensato “Non so perché guardo il football maschile, questo è molto meglio”».
Nel corso dell’intervista Sheeran ha rivelato come la sua visione sulle questioni di genere e sul femminismo siano cambiate soprattutto grazie alla moglie, frequentando la sua squadra femminile che gioca ad alti livelli, e alla figlia, che a un anno di età lo costringe a pensare ai valori e gli insegnamenti da darle.
Per mettere a tacere le molte voci che nelle ultime settimane vedrebbero uno scontro con Elton John, dopo che Sheeran avrebbe spoilerato un estratto della loro collaborazione, ha anche raccontato dello stretto rapporto che lo lega con una delle più grandi icone gay del Regno Unito. I due, infatti, sono molto amici e si sentono ogni giorno, soprattutto dopo la morte del mentore di Ed, Michael Gudinski. «Da quel giorno, nessuna bugia, ogni giorno mi chiama. Che sia una chiacchierata di mezz’ora o di due minuti, controlla sempre come sto». Rigorosamente su FaceTime dai loro iPad, perché nessuno dei due ha un telefono personale per stare lontano dai social.
Insomma, proprio in occasione dell’uscita di =, che da molti critici è già stato definito il suo album più personale e sensibile, Ed Sheeran ha deciso di parlare apertamente e senza freni della sua sessualità. In fin dei conti, anche questo andrebbe più normalizzato: avere dubbi. Non si può sempre essere sicuri di tutto, è lecito farsi domande, anche quando sono necessari anni per trovare le risposte.
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