C’era da aspettarselo, ma si spera sempre – invano – che non accada. Anche Elly Schlein, vicepresidente dell’Emilia Romagna e neoeletta segretaria del Partito Democratico, è stata nelle scorse ore vittima di una vergognosa campagna di body shaming sui social.
Ieri, per la prima volta nella storia del PD, una donna è salita al potere. Un forte messaggio di opposizione verso Giorgia Meloni, anch’essa prima Presidente del Consiglio donna. Eppure, ecco arrivare i primi commenti misogini, a sole poche ore dalla notizia.
Se vi siete trovati a frequentare Twitter stamattina, avrete notato un particolare hashtag in tendenza, ovvero #PippoFranco. E no, questo non ha niente a che fare con il ritorno alla ribalta del popolare ex attore del Bagaglino. Bensì, con l’aspetto fisico di Elly Schlein.
Nei Tweet creati e condivisi da migliaia di utenti, è possibile trovare fotomontaggi e meme che hanno un solo obiettivo: quello di “mettere Elly Schlein al suo posto”, colpendola dove il maschio medio italiano crede possa fare più male a una donna. L’aspetto fisico.
Sì, perché i machi italiani si riducono a inveire contro una donna con il pretesto dell’aspetto fisico quando quando c’è poco altro da dire. I militanti di estrema destra oggi si sono trovati con il derrière che brucia al punto da dover improvvisare in quattro e quattr’otto una macchina del fango senza alcun fondamento nè rilevanza.
Carlo Taormina si permette addirittura di fare pubblicamente una domanda privata. E sappiamo tutti che non si tratta di un dubbio legittimo per chi considera ancora le parole “gay, trans, lesbica” come insulti.
Schlein non è la prima a subire questo tipo di trattamento da parte degli oppositori politici: da Laura Boldrini ad Agnese Renzi, Rosi Bindi, Vladimir Luxuria, sono tantissime le donne in politica attaccate dalle sporche campagne di bodyshaming solo perchè dalla “parte sbagliata della barricata”.
Quando una donna è convenzionalmente attraente, allora è saltata da un letto all’altro per arrivare dov’è. Quando il suo aspetto fisico non soddisfa, oppure è lesbica, allora assomiglia a Pippo Franco ed ha i capelli unti.
Sì, c’è qualcuno che parla del suo background, che poco si addirebbe a una segretaria del PD. Schlein proviene da una famiglia benestante, ed ha la colpa di aver avuto troppe opportunità. Si parla di privilegio, e di lontananza dalla classe media.
“Non ha mai lavorato in vita sua, non ha mai visto un povero in faccia, non ha mai lavorato in una fabbrica”.
Eppure, nel 2019, si insultava Teresa Bellanova accusata di essere troppo “eccentrica”, e di avere “solo la terza media”. A dimostrazione che non importa da qualche ceto sociale provenga una donna, l’importante è tentare di buttarla giù.
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