Una cascata di luci sul palco, Mahmood a cappella, in solitaria, su una bici di diamanti. Poi sulle note di un pianoforte, come un’Anna Oxa qualsiasi ma senza scalinata di Sanremo, ecco arrivare Blanco.
Prima prova ufficiale di Brividi al PalaOlimpico di Torino per l’Eurovision Song Contest 2022 firmato Mahmood e Blanco, a 4 giorni esatti dalla finalissima che li vedrà rappresentare l’Italia, in Italia, ad un anno dal trionfo dei Maneskin. Alle primissime prove della scorsa settimana Mahmood aveva cantato in solitaria, perché Blanco era a Firenze in tour. Poi sabato mattina il primo approccio di coppia sul gigantesco palco della kermesse, fino alle prove ufficiali di ieri, con pubblico e stampa presente e plaudente.
Bookmakers alla mano, Mahmood e Blanco dovrebbero arrivare sul podio finale della manifestazione, con l’Ucraina super favorita e il Regno Unito terzo incomodo dopo anni di profonde e clamorose delusioni. Sui social il live di Mahmood e Blanco ha diviso, tra chi si è sperticato in complimenti e chi ha sottolineato qualche ‘stecca’ di troppo, soprattutto se paragonato all’esibizione festivaliera di febbraio, quando Brividi vinse a mani basse.
Nel dubbio, l’Italia si giocherà a carte scoperte un Eurovision che potrebbe incredibilmente vederla bissare il successo del 2021, evento che non si verifica dalla metà degli anni ’90, quando l’Irlanda vinse le edizioni del 1992, 1993, 1994 e 1996, anno dell’ultimo trionfo inglese con Katrina and the Waves. Poi nel 1998 a Birmingham fu boom Israele con Dana International, inarrivabile icona queer. Ma questa è un’altra storia.
Stasera, nel frattempo, prima semifinale in diretta su Rai1, con la 2a semifinale che vedrà Achille Lauro in gara con San Marino in onda giovedì sera.
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