Una sola domanda, prima del pestaggio: “sei gay?” Poi, hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni. E’ successo a Firenze. L’aggressione è avvenuto in pieno giorno in via degli Alfani, nel centro della città toscana. Dopo gli insulti e le botte, il ragazzo si è accasciato a terra, ma non contenti gli aggressori gli hanno sbattuto la faccia contro il marciapiede. In ospedale, trasportato d’urgenza, i medici lo hanno medicato per i colpi ricevuto e hanno rilevato la rottura del setto nasale.
La vittima è uno studente di 26 anni, di origine iraniana. Qualche settimana fa stava tornando a casa quando ha sentito qualcuno chiamarlo “Fr*cio di mer*a“. Voltandosi, ha visto due ragazzi seduti su una scalinata.
La dinamica dell’aggressione di Firenze
Al Corriere Fiorentino, è lo stesso giovane a raccontare quanto successo. Dopo il primo insulto, i due si sono avvicinati, dicendogli “Sembri un fr*cio, che cosa hai da guardare?“. Alle provocazioni, lo studente ha risposto: “Sono gay, e allora?“. E poco prima dell’aggressione: “E allora se sei fr*cio ti prendiamo a pugni“.
E così hanno fatto. Uno dei due lo ha afferrato per il collo, immobilizzandolo. L’altro, ha iniziato a prenderlo a pugni. A terra, lo studente iraniano ha incassato calci e pugni senza sosta. Poi, la otta finale: preso per i capelli, uno dei due gli ha sbattuto la faccia sull’asfalto. Sono poi fuggiti, mentre il ragazzo 26enne era a terra su un lago di sangue.
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Salvini e Meloni hanno scritto qualcosa su facebook? E Di Maio? E voi gay che votate m5s o destra ce l’avete il coraggio di chiedere ai partiti che votate una legge che vi protegga da fatti di questo tipo? Guardatevi allo specchio, vi vergognate a chiedere una legge che vi protegga, ai partiti che votate. Siete voi al servizio dei partiti che votate e non i partiti che votate al vostro servizio.