Ballerino professionista e giudice di Amici 23, Giuseppe Giofrè è uno degli artisti più amati del piccolo schermo che grazie alla sua danza è riuscito a farsi conoscere in Italia e all’estero raggiungendo quel sogno che inseguiva da bambino: trasformare la sua passione nel suo vero e proprio lavoro.
Una storia di coraggio e di determinazione che oggi sta portando Giofrè a girare in lungo e in largo il nostro Paese per presentare il suo primo libro “Stidda. Il coraggio di un sogno“, un’autobiografia nella quale racconta di se stesso, un ragazzo che ha imparato a guardare le stelle e a combattere per difendere la sua.
Una storia straordinaria che però è partita dal nulla, di una vita che insegna a crederci sempre anche a chi pensa di non farcela, a chi crede di non essere abbastanza o di non avere talento sufficiente.
E questo lo ha ripetuto più volte Giuseppe proprio durante la presentazione del suo libro a Milano, in compagnia di un folto gruppo di fan e della conduttrice e amica Paola Di Benedetto, con la quale ha dialogato per più di un ora per poi incontrare i suoi seguaci per il firmacopie.
Giuseppe Giofrè a Milano: le sue parole
Un incontro nel quale Giuseppe Giofrè ha aperto il suo cuore, complice la presenza di alcuni amici storici e parenti, e si è lasciato andare a dichiarazioni importanti in merito alla sua famiglia che, nonostante gli enormi sacrifici, è rimasta sempre al suo fianco e lo ha sempre sostenuto, e continua a farlo, anche oggi che danza sui palchi di mezzo mondo insieme alle più grandi popstar internazionali come Taylor Swift o Jennifer Lopez.
Una famiglia che lo ha sempre accolto e alla quale non ha mai sentito il bisogno di raccontare della sua omosessualità perché, come dichiarato da egli stesso, non ce n’era bisogno: “Non ho mai avuto la necessità di dire: ‘Sono omosessuale. Sono gay. Mi piacciono i ragazzi’. Perché secondo me [la sessualità di ognuno di noi, ndr.] non è un problema; già parlandone, dicendo ‘Papà ti devo parlare’ la sessualità è come se diventasse un evento, un problema [da risolvere, ndr.]. E anche nel libro l’ho raccontato in maniera leggera, aprendo il capitolo in cui parlo del mio ex ragazzo senza dare spiegazioni”.
Durante la presentazione del libro, Giuseppe ha avuto modo di parlare con Paola Di Benedetto anche dell’importanza dell’inseguire i propri sogni e di mettere al primo posto sempre se stessi e la propria serenità, anche a costo di fare delle piccole rinunce.
Insomma, in “Stidda. Il coraggio di un sogno” Giuseppe Giofrè ci racconta alcuni aneddoti della sua vita privata e della sua sessualità che ci fanno scoprire un uomo da un animo profondo, sensibile e ricco di sfumature, dandoci allo stesso tempo il coraggio di inseguire i nostri sogni come ha fatto lui che, nonostante le prese in giro di alcuni bulli, sin da bambino ha vissuto di danza e a soli 18 anni ha lasciato Gioia Tauro per volare a Los Angeles, dove ha trovato la propria felicità.
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