Ci sono novità per la app di incontri gay più nota al mondo: Grindr comincia a contrastare le discriminazioni.
Le applicazioni di dating come Grindr sono un pilastro della vita LGBT, ma negli ultimi anni sono state più volte indicate come corresponsabili di un clima di discriminazione all’interno della comunità LGBT e si è discusso sul confine tra legittime preferenze sessuali e profili invece sprezzanti verso gli omosessuali non straight acting o che fanno body shaming quando non apertamente razzisti verso le minoranze.
Ora arrivano i primi cambiamenti: le modifiche sono state introdotte in occasione del Transgender Awareness Month, il mese della visibilità delle persone T e sono rivolte agli utenti transgender e non-binary.
Nella compilazione del profilo ora si trova una lista di identità e pronomi più lunga e inclusiva tra cui scegliere, nel rispetto delle diverse declinazioni della comunità LGBT. Sarà possibile anche inserire una definizione personale.
We’re celebrating #TransAwarenessMonth with new features to help trans and non gender conforming connect better! https://t.co/aoFajLDeZJ pic.twitter.com/1wWJwES34h
— Grindr (@Grindr) November 21, 2017
A queste modifiche si aggiunge il Grindr Identity Help Center che intende sensibilizzare gli utenti sul rispetto dei transessuali e su un utilizzo inclusivo dell’applicazione: “Una cosa che abbiamo sentito più volte dalle persone trans sulla nostra app era che non si sentivano benvenuti – ha dichiarato Jack Harrison-Quintana, direttore di Grindr for Equality – molti utenti si approcciavano a loro in modo poco appropriato o senza conoscere come relazionarsi rispettosamente con una persona transgender”.
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