32enne celebre Lulu Abundance in Pose, Hailie Sahar avrà il compito di portare al cinema la vita di Lady Java, oggi 77enne e storica attivista per i diritti transgender. Secondo quanto riportato dal solitamente più che affidabile Deadline, Sahar collaborerà con il regista vincitore di un Emmy Anthony Hemingway per la produzione del biopic.
Lady Java è stata un’icona culturale per l’intera comunità LGBT afroamericana negli anni ’60 e ’70. Nata a New Orleans, Louisiana, nel 1943, iniziò da giovanissima a cantare e a ballare nei night. Nel 1965 divenne un pilastro della nightlife di Los Angeles, dove veniva associata a personaggi come Redd Foxx, Sammy Davis Jr., Richard Pryor, Rudy Ray Moore e Don Rickles. Le sue esibizioni, ispirate da Lena Horne, Mae West e Josephine Baker, includevano danza, canto, recitazione. Nel corso degli anni è spesso apparsa in riviste come Jet, HEP, LA Advocate e Variety.
Nel 1967, il dipartimento di polizia di Los Angeles iniziò la sua battaglia personale nei confronti di Lady Java, perché donna trans, citando un’ordinanza locale che proibiva “il furto d’identità per mezzo di costumi o vestiti di una persona del sesso opposto“, minacciando multe salate ai club che la ospitavano. Java protestò, picchettò, e alla fine dopo due anni di guerra in tribunale l’ordinanza venne cancellata. Fu un precedente. Negli anni ’80 il ritiro dalle scene.
Intervistata in relazione al biopic in lavorazione, Java si è detta felice della scelta di Hailie Sahar.
Adoro passare il testimone a Hailie, significa molto per me, perché darà vita ad un bello spettacolo.
Anche Hailie Sahar, ovviamente, si è detta felice di poter interpretare una pioniera del movimento trans USA: “Non avevo molti amici da piccola, ero spesso da sola ed è stato allora che ho dovuto fare affidamento sulla mia forza interiore. Ora che le persone mi prestano attenzione posso creare e condividere più storie per aiutare la comunità a crescere”.
A seguire una clip di presentazione del progetto.