A due anni dall’annuncio ufficiale, sono finalmente partiti i lavori per il grande museo della Harley-Davidson. Una cerimonia spettacolare nel puro stile di una leggenda: a effettuare il primo scavo, infatti, non è stata una semplice pala ma una XL 883R Sportster guidata da Scott Parker, campione di motocross. È stato lui a cavallo della sua moto a sollevare una nuvola di polvere scavando la prima buca per la costruzione del museo che occuperà un’area di circa dieci ettari e costerà qualcosa come 75 milioni di dollari. Una volta terminato, il museo, che sorgerà vicino a Milwaukee accanto al fiume Menomonee, darà lavoro ad almeno 70 persone e secondo l’amministratore delegato Jim Ziemer riceverà circa 350.000 visitatori all’anno pronti ad affollare i ristoranti, bar, negozi e archivi che saranno realizzati nel complesso.
Tanti i modelli esposti, a partire dalla “numero uno”, la Serial number one realizzata da William Harley e dai fratelli Davidson nel 1903, anno di fondazione della mitica casa motociclistica: il museo accoglierà anche la due-ruote cavalcata da Elvis Presley, una KH del 1953, e il colosso di quattro metri di lunghezza ribattezzato “King Kong”.
Un grande progetto nato per celebrare uno dei più inossidabili miti della cultura americana: in oltre un secolo di storia la Harley Davidson pur conoscendo alti e bassi è riuscita a mantenersi in sella senza grossi scossoni, ed ora è una compagnia quotata in borsa che sforna circa 350.000 veicoli all’anno, un terzo dei quali destinati all’esportazione. E il mercato europeo conferma la buona congiuntura di questo mito a due ruote: nel primo quarto del 2006, la Harley-Davidson ha visto crescere le proprie vendite del 7,1%, che si aggiunge a un ottimo + 20,6% realizzato nel 2005, con modelli come la Sportster che ha mostrato addirittura una crescita del 21,6%.
Proprio su quest’ultimo modello…
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Proprio su quest’ultimo modello la casa motociclistica statunitense punta maggiormente: “Le ottime performance della famiglia delle Sportster hanno un ruolo chiave nella nostra continua crescita – ammette John Russell, vice-presidente della Harley-Davidson Europe – Le nostre moto pesanti da turismo e da viaggio assicurano un’incredibile affidabilità e gli appassionati europei stanno facendo di queste motociclette il loro stile di vita. Molte vendite delle Sportster però avvengono da parte di persone nuove all’esperienza Haley-Davidson. Ce l’abbiamo messa tutta per rendere queste motociclette abbordabili e i risultati sono incoraggianti visto che molti di quelli che posseggono una Sportster proseguono esplorando il resto dei nostri prodotti”.
In effetti bastano 8.100 euro per portarsi a casa il modello base che non rinuncia in niente alla qualità cui ci ha abituato la Harley-Davidson: il potente motore della Sportster, posizionato proprio al baricentro del robusto telaio, è fissato tramite supporti elastici e questo consente una comodità di guida accresciuta anche dal posizionamento di pedane e manubrio pensati anche per persone più alte della media. Unico consiglio, scegliete una sella più comoda di quella originale se volete portare qualcuno con voi: lo spazio per il passeggero, infatti, è poco imbottito e spiovente all’indietro.
Russell sostiene che il successo delle Sportster , è il risultato della sempre maggiore capacità della ditta di progettare modelli in sintonia con le esigenze dei motociclisti europei; lo dimostra anche la brillante performance di altri modelli custom della Harley-Davidson come la Dyna Street Bob recentemente lanciata sul mercato. Discendente delle prime moto “factory custom”, la serie Dyna è caratterizzata da una estrema solidità che emerge anche dall’aspetto da “dura”. La robusta forcella da 49mm e il muscoloso pneumatico posteriore da 160mm conferiscono infatti a questo gioiellino da 13.800 euro una linea gradita a chi vede il motociclista come un maschio dai modi aggressivi che mangia chilometri e conquiste.
Ma se l’immagine da “harleista” che vi attira potete anche accontentarvi – si fa per dire – di noleggiarvela una moto una volta ogni tanto. Non tutti sanno infatti che chi è attirato dalla possibilità di guidare una Harley-Davidson ma non ha le risorse per comprane una può rivolgersi a uno dei sei centri in tutta Italia che permettono di prendere a noleggio una moto a cifre abbordabili. Li trovate al nord e al sud; sono infatti a Bolzano, Padova, Torino, Firenze, Roma e anche ad Acireale.
Infine potrete sempre consolarvi con una bella giacca in perfetto stile Harley-Davidson, da indossare anche guidando uno scooter. La potete scegliere nella gamma di abbigliamento completamente rinnovata per la stagione 2006. La Boundary Jacket (169 euro), in twill di cotone bicolore, presenta delle strisce colorate in contrasto sul davanti, sulla schiena e sulle maniche, varie patch e logo Harley-Davidson ricamato sul davanti e sulla schiena. Più essenziale nella linea la Threshold Nylon Racket in nylon al 100% è disponibile nel colore nero a 152 euro, mentre la Stylus Cotton Jacket e la Crossfire Nylon Jacket, in 100% cotone, sono pensate per le ragazze. Tutti i modelli, di moto, accessori e abbigliamento, sono disponibili sul sito della Harley Davidson.
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