Era il 2005 quando elessi Hilary Duff patrimonio dell’umanità da preservare e proteggere, e quindici anni dopo non rinnego nulla.
Dal debutto nel 1998 con Casper e Wendy al ciclone Lizzie McGuire fino alla recente serie Younger, senza dimenticare la gloriosa parentesi musicale, Hilary Duff custodisce il cuore di tanti piccoli adolescenti gay cresciuti nei anni duemila a pane e Disney Channel.
Ma per la cantante-attrice l’amore è reciproco.
“L’ho sempre saputo sin dai tempi di Lizzie” racconta in una recente intervista per Gay Times “Ancora di più quando ho iniziato la mia carriera musicale. In particolare quando uscì Dignity, quando ho iniziato a muovermi in un territorio meno rock e più glam.”
Nonostante 15 milioni di album venduti in tutto il mondo e quattro dischi in top 5 consecutivamente, Dignity fu un semi-flop.
All’epoca senza una compagnia queer con cui condividere le mie passioni, pensavo di essere l’unico ad ascoltarlo a ripetizione.
Quel che non sapevo era che nel resto del mondo in tanti coltivavamo amore per quel piccolo disco dimenticato dal grande pubblico.
Tanto da quasi renderlo una piccola reliquia nella storia della musica pop, un oggetto di culto per chi c’è stato.
Al tempo Hilary si esibiva presso il club G.A.Y. di Londra (con una coreografia cringeworthy recentemente tornata virale su TikTok) celebrando i suoi brani tra drag queen e folle in visibilio.
“Era uno spettacolo impazzito, e loro erano così divertenti” ricorda la popstar “Sento che la comunità gay mi ha sempre supportato sin dal primo minuto, quando nessuno mi prendeva seriamente come cantante”.
Circondata da persone queer sin dall’infanzia, per Hilary Duff essere gay è sempre stato la normalità, e a distanza di anni, le sembra sorprendente che sia ancora un argomento di conversazione o qualcosa da “normalizzare”. L’impatto che ha avuto sul privato di tanti giovani fan le risulta tuttora inaspettato.
Ha scoperto solo recentemente che Cadet Kelly- Una ribelle in uniforme, uno dei suoi film più amati, è considerato un punto di riferimento per tante persone queer.
A farlo notare all’attrice, è stata Tien Train che recita a suo fianco in How I Met Your Father, spin-off della sitcom How I Met Your Mother (in onda su Disney+ dal prossimo 9 Marzo).
Il rapporto tra Kelly e la sua rivale Jennifer ha rappresentato inconsapevolmente il risveglio sessuale per tante ragazze: “Ha aiutato tante ragazze a comprendere la propria sessualità.” racconta Christy Carlson Romano, co-protagonista di Cadet Kelly “La scuola militare è sempre stata particolarmente rigida su certe tematiche, e all’epoca nessuno ne parlava”.
In un periodo di formazione e scoperta, Hilary Duff è stata un safe space, una compagna di merende, un momento di rassicurazione e gentilezza per imparare a crescere e conoscersi meglio.
“Quando canti una canzone o stai scrivendo un album non realizzi quante persone puoi toccare” racconta a Gay Times “Non so elencarti quante volte le persone sono venute da me e mi hanno detto “Mi hai aiutato a fare coming out”, e per questo mi sento immensamente grata.”
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