A poco più di 25 anni da quando una delle più famose agenzie di spionaggio al mondo, quella del Regno Unito, dove il mitico James Bond era assunto, ha rimosso ogni divieto di assunzione alle persone omosessuali, l’MI5 (Military Intelligence, Sezione 5) è stato nominato martedì scorso come datore di lavoro più gay friendly del paese.
L’MI5 è così balzato al primo posto tra oltre 400 aziende e organizzazioni in una classifica stilata dall’associazione per i diritti LGBT “Stonewall” in Equality Index 2016 per i dipendenti gay, lesbiche, bisessuali e transgender. Appena sei anni fa, l’MI5 si era classificato al 134° posto nell’Equality Index. “Il personale può dare il meglio di sè quando si sente sostenuto, valutato e trattato con rispetto dai suoi colleghi,” ha dichiarato Andrew Parker, il direttore generale dell’MI5. “La diversità è di vitale importanza per l’MI5, non solo perché è normale essere la rappresentazione puntuale della comunità nella quale operiamo, ma anche perché il nostro lavoro si basa su competenze delle persone più talentuose possibile, chiunque esse siano ed ovunque si trovino”, ha detto Parker.
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