Milano – Dopo i due enormi successi radiofonici – Attimo e Maledetto Ciao, la grande hit dell’estate – dal doppio platino Giannadream – Solo i sogni sono veri, è ripartita la seconda attesissima parte del tour di Gianna Nannini. E, a grande richiesta, sono raddoppiate le date dei concerti a Milano (come anche a Roma e Firenze). Gianna è in gran forma e, generosa come sempre, sul palco non si risparmia, energica e graffiante come non l’abbiamo mai vista e le vendite dei biglietti testimoniano l’attaccamento e la passione dei suoi numerosissimi fans. “Per me è importante sentire la gente addosso, vivo la fisicità del rock come un abbraccio con gli altri, vorrei sempre conoscerli tutti ma non si può mai, fare concerti è un grande scambio di emozioni. Quando sono in tour mi sento lontano dal mondo e vicino alla gente” – ha dichiarato la rocker senese che trova sul palco il suo vero luogo d’appartenenza. Gianna canterà oltre 25 canzoni e per costruire la scaletta è partita scegliendone molte da Giannadream, ma interpreterà anche tantissime delle hit che hanno costellato la sua inimitabile carriera.
Le sorprese non mancheranno, la Nannini è famosa per le sue improvvisazioni ed è impossibile prevedere cosa succederà. L’allestimento si presenta davvero originale e di grande impatto visivo: al centro del palco svetta una grande struttura circolare alta 6 metri e larga 4, ricoperta da led luminosi con la quale Gianna interagirà a più riprese. Questa sorta di camera oscura riprodurrà effetti luminosi e sorprendenti grafiche di luce: “Una rappresentazione scenica tra sogno e iperreale” – anticipa Gianna entusiasta.
Questo grande cilindro diventa il camerino della Nannini sul palco, il backstage si trasferisce in mezzo ai suoi musicisti, e vedremo tutto quello che di solito il pubblico può solo immaginare: Gianna che si cambia i vestiti, che si fa sistemare i capelli, che si sottopone a brevi massaggi ristoratori. Ad accompagnare la mitica ci sarà la band che la Nannini chiama i miei ragazzi dell’Europa: musicisti italiani, tedeschi e austriaci che hanno lavorato al suo disco. Una parte del concerto presenterà anche un innovativo set acustico.
di Francesco Belais
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