Bond 25 è alle porte, ma Daniel Craig abbandonerà l’iconico abito di 007 una volta concluse le riprese del suo 5° film interamente dedicato al celebre agente segreto.
Da anni si parla del papabile nuovo James Bond, tra chi lo vorrebbe di colore, chi dichiaratamente omosessuale e chi donna, ma mai, fino ad oggi, era stata ventilata l’ipotesi di uno 007 transgender. A pensarci è stato Dominic West, 49enne attore britannico visto in decine di film, padre di quattro figli e sposo di Catherine Fitzgerald dal 2010. Intervistato dal Sunday Times Magazine, West ha così motivato la sua idea, perorando la causa di Hannah Graf, moglie di Jake Graf nonchè soldato dell’esercito.
“C’è una donna molto bella che è la moglie di un attore nonché soldato transgender con il grado più alto nell’esercito. Ha fatto due missioni in Afghanistan. È una bellissima ragazza bionda che potrebbe essere Bond, sì. Questa sarebbe davvero una brillante idea. Dovremmo avere un Bond transgender perché ci sono molte persone transgender nell’esercito. Sarebbe perfetto perché possono fare tutto. Questa è una grande idea! Un Bond transgender“.
La Graf, ovviamente, si è detta lusingata per la proposta di Dominic, ma non essendo attrice ha immediatamente passato la palla al marito Jake Graf, a sua volta transgender. Jake è nato nel corpo di una donna, mentre Hannah è nata in quello di un uomo. West ha conosciuto entrambi sul set di Colette, in cui Jake interpreta Gaston Arman de Caillavet e Dominic il personaggio di Henry Gauthier-Villars, rimanendone colpito. Tanto da chiedersi, perché non un Bond transgender?
© Riproduzione Riservata