55enne californiana, ex procuratore distrettuale di San Francisco con madre indiana e padre giamaicano, Kamala Harris affiancherà il 77enne Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti d’America. È la prima donna asioamericana a ricoprire il ruolo di candidata vicepresidente, la terza in assoluto. Mai una donna è arrivata alla Casa Bianca. “Ho il grande onore di annunciare che ho scelto come candidato alla posizione di vice Kamala Harris, una combattente coraggiosa per e uno dei migliori servitori dello Stato”, ha scritto Biden su Twitter.
“Joe Biden può unificare il popolo americano perché ha passato la sua vita a lottare pe tutti noi”, ha replicato Kamala. “E come presidente costruirà un’America all’altezza dei nostri ideali. Sono onorata di unirmi a lui come candidata vicepresidente del nostro partito, e di fare quello che serve per renderlo il nostro presidente”. Paladina dei diritti da tutta la vita, Kamala è sempre stata vicina alla comunità LGBT.
In qualità di procuratore generale della California, sarebbe stato compito della Harris difendere in tribunale la contestata Proposition 8, divieto statale nei confronti del matrimonio egualitario. Kamala si rifiutò di farlo, e in seguito officiò il primo matrimonio gay dopo la sentenza della Corte Suprema che aveva annullato il divieto.
La Harris ha poi continuato a lottare anche come senatrice degli Stati Uniti, sostenendo la libertà delle persone trans di scegliere il bagno che sentivano più vicino alla loro identità e co-sponsorizzando l’Equality Act, provvedimento contro ogni tipo di discriminazione che estenderebbe le protezioni dei diritti civili alle persone Lgbt. Fino a pochi mesi fa in corsa per il ticket presidenziale democratico, la Harris aveva annunciato che avrebbe approvato l’Equality Act al suo primo giorno alla Casa Bianca. Ha anche promesso di porre fine alle violenze contro le donne trans di colore, dicendo che ci devono essere “gravi conseguenze e responsabilità”. Ogni anno, da anni, Kamala partecipa al Pride con suo marito Douglas Emhoff.
Per voltare pagina dopo 4 anni di presidenza Donald Trump, tra le più omotransfobiche degli ultimi decenni, il ticket Joe Biden / Kamala Harris sembrerebbe essere davvero vincente.
https://www.instagram.com/p/CDw4BBGjpvq/
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Una buona scelta che rappresenterà la carta vincente per Biden , a Novembre prossimo. Come ha detto Obama nel suo discorso di insediamento per il secondo mandato , i voti della comunità GLBT hanno fatto la differenza per la sua rielezione.