Lady Gaga è apparsa a sorpresa ad un evento organizzato da Club Quarantine e Paper Magazine a beneficio del Marsha P. Johnson Institute, organizzazione benefica impegnata a proteggere e a difendere la vita delle persone trans afroamericane.
La popstar ha sorpreso i propri fan aprendo lo spettacolo con un live da Chromatica, suo ultimo disco di inediti, prima di ballare sulle note dei remix di Scheiße e G.U.Y.
“Voglio solo ringraziarvi così tanto per essere qui con noi”, ha detto ai fan emozionata. “Vi amo, vi amo così tanto! Grazie a Marsha P. Johnson per essere stata una tale fonte d’ispirazione per così tante persone. Grazie mille per essere qui stasera”.
Insieme a Sylvia Rivera, Marsha P. Johnson prese attivamente parte alla ribellione del 27 giugno 1969, davanti al bar Stonewall, per poi co-fondare la Street Transvestite Action Revolutionaries (STAR), gruppo nato per aiutare le giovani drag queen senzatetto, le donne lesbiche e le persone transessuali. A causa dei suoi problemi di salute mentale, molti attivisti gay sono stati a lungo riluttanti nell’accreditare la Johnson come colei che contribuì ad innescare il movimento per la liberazione omosessuale dei primi anni ’70. Poco dopo il Pride del 1992, il suo corpo senza vita venne trovato nel fiume Hudson. La polizia parlò di suicidio, ma gli amici sono sempre stati fermamente convinti che sia stata uccisa.
Un parco, a New York, avrà presto il suo nome.
© Riproduzione Riservata