TORINO – Lapo Elkann è stato dimesso dall’ospedale Mauriziano e trascorrerà un periodo di convalescenza in America, probabilmente nella ‘Meadows Clinic’ di Phoenix (Arizona) da 3000 euro a notte in mezzo al deserto Sonora, dove è stata ricoverata recentemente Kate Moss.
Ieri mattina il rampollo della Fiat ha ricostruito davanti al procuratore capo Maurizio Landi e al sostituto Marcello Tatangelo com’è andata la vicenda: “È vero, la cocaina quella sera l’ho portata io” ha ribadito Lapo. “Erano dieci bustine. L’ho presa a San Salvario, nello stesso posto dove l’ho comprata altre volte. Quando la droga è finita ho dato io i soldi a Cinzia e Blanca perché andassero a comprarmene dell’altra. Non era la prima volta che partecipavo a serate del genere”.
Lapo ha poi descritto dettagliatamente il luogo e lo spacciatore che gli ha venduto la droga e ha precisato che le responsabilità di ciò che è accaduto sono unicamente sue temendo che il fattaccio possa avere ripercussioni sui suoi uomini della sicurezza. Il tutto in tre pagine di deposizione a verbale subito secretate.
Lapo ha anche aggiunto che “dopo quello che mi è successo sento il bisogno di una pausa di riflessione. Parto per assicurarmi la maggiore tranquillità possibile, per trascorrere un periodo di tempo all’estero prima di rimettermi al lavoro. Chiedo ai mezzi di informazione di volere rispettare il mio bisogno di silenzio e sono certo che lo capiranno. Ringrazio i medici e tutto il personale dell’Ospedale Mauriziano ai quali sono e sarò sempre riconoscente, la mia famiglia, la mia squadra e tutti quelli che mi sono stati vicini con dimostrazioni di affetto private e pubbliche”.
Ha anche inviato una breve lettera ai suoi collaboratori in cui dice: “ci rivedremo presto. Vado via per un breve periodo ma tornerò in piena forma e potremo continuare il lavoro che abbiamo cominciato insieme”.
Nel frattempo è morto il suo vicino di letto in Rianimazione, il trentaquattrenne Andrea.
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