Continua a far rumore il Lazio Pride 2023 che sabato pomeriggio andrà in scena a Latina. Tutta colpa della sindaca Matilde Celentano, eletta con Fratelli d’Italia, che ha prima concesso il patrocino per poi ritirarlo, dopo le minacce di Pro Vita e le polemiche interne al proprio partito. Celentano aveva replicato anche a Tiziano Ferro, cantautore di Latina che le aveva pubblicamente chiesto di concedere il patrocinio alla manifestazione.
Dinanzi al dietrofront della prima cittadina, che ha seguito di poche settimane la giravolta del governatore della Regione Lazio Rocca nei confronti del Roma Pride, le opposizioni hanno presentato una mozione a sostegno del patrocinio. Negato il voto segreto, in aula è andato in scena un dibattito surreale, in cui il consigliere comunale Vincenzo Valletta, della Lega, ha puntato il dito contro Ferro. “Non mi deve piacere per forza solo perché è di Latina”, ha precisato Valletta, secondo cui il cantante non dovrebbe fare politica bensì “l’artista”. Il consigliere leghista, non contento, ha ribadito che mai avrà rispetto per il Lazio Pride.
La sindaca Celentano ha invece accusato gli organizzatori del Lazio Pride, che a suo dire le avrebbero chiesto “di violare la legge, ma io sono una donna delle Istituzioni e non lo farò mai. La maternità surroga in Italia è vietata”. Il manifesto politico del Lazio Pride è on line da settimane, ovvero da prima che la prima cittadina concedesse il patrocinio, per poi ririrarlo. “Che cosa è un patrocinio? Lo stiamo dando a tutti glielo do, ho pensato”, ha continuato Celentano. “È stato un gesto di generosità, magari anche senza confrontarmi con la maggioranza. Mi scuso con loro”.
La mozione è stata respinta, con la maggioranza che ha votato contro il patrocinio. Tutt’altro è avvenuto con Lanfranco Principi, sindaco di centrodestra di Aprilia, che ha concesso e confermato il patrocinio al Lazio Pride, così come sono arrivati i patrocini da parte del Comune di Roccagorga, il Comune di Priverno, il Comune di Cori e il Comune di Cisterna di Latina.
Sabato 8 luglio, partenza alle ore 15:30 dalle Autolinee per poi abbracciare lo Stadio, Piazza del Quadrato, Palazzo M e il Comune. Tutti a Latina.
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