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Le Iene Show, il monologo di Priscilla Drag: “Quanta paura può fare ancora un uomo truccato?”

Il monologo a Le Iene Show di Mariano Gallo, in arte Priscilla: “Mariano era in contrasto con Priscilla. Non gli piaceva il suo modo di parlare, di vestire, di comportarsi, non la capiva”.

Priscilla Drag, Le Iene Show
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In queste ultime settimane, ancora più del solito, la trasmissione d’inchiesta di Davide Parenti Le Iene Show ha deciso di dedicare maggiore attenzione a tematiche quali l’emarginazione sociale, la discriminazione nei confronti delle famiglie arcobaleno e dei genitori omosessuali, ospitando volti noti del mondo dello showbiz come il regista e argentino Leandro Manuel Emede e la Drag Queen Priscilla che hanno portato negli studi Mediaset il loro vissuto e la loro esperienza personale.

Proprio quest’ultima, in occasione della puntata andata in onda martedì 4 aprile 2023, si è lasciata andare ad un toccante monologo nel quale ha raccontato di come inizialmente la sua parte di sé maschile abbia fatto fatica, per via dei costrutti social, ad accettare Priscilla.

“Quanta paura può fare ancora un uomo truccato con una parrucca in testa che cammina su tacchi altissimi? Dico paura perché è quello che proviamo di fronte a ciò che non sappiamo riconoscere, a ciò che non riusciamo a capire. Dunque, che ci viene più facile temere, allontanare, condannare. Anche Mariano era così: un omosessuale che concepiva l’omosessualità come qualcosa da vivere in segreto, nella propria intimità, perché aveva interiorizzato, suo malgrado, una forma di omofobia”.

È a questo punto del monologo che Mariano Gallo ha ammesso di aver avuto, lui per primo, paura di Priscilla per via della sua voglia di esprimersi, di essere al centro dell’attenzione e soprattutto a causa di una inaspettata forma di omofobia che si era sedimentata, forse anche per colpa della società, dentro di sé:

“La paura è quella zona di apparente confort da cui non vogliamo uscire. Quando si ha paura non si vede la realtà. Mariano non la vedeva. Mariano sono io. Mariano era in contrasto con Priscilla. Non gli piaceva il suo modo di parlare, di vestire, di comportarsi, non la capiva. E Priscilla sono io. Mariano non accettava le sfumature, le unicità. Non voleva mettersi in discussione. È solo confrontandosi con Priscilla che finalmente ha capito quanto fosse limitato, mediocre, chiuso. Grazie a Priscilla, Mariano è cresciuto. Ha imparato a vedere a colori ma anche Priscilla è cresciuta. Io sono cresciuto. E dopo il conflitto iniziale Mariano e Priscilla hanno imparato a conoscersi, rispettarsi. Ad andare d’accordo. A volte anche ad amarsi. Ma per molto tempo agli occhi di Mariano, che di mestiere fa l’attore, Priscilla era solo un personaggio”.

Il monologo di Priscilla Drag, nota al grande pubblico come uno dei volti più apprezzati di Drag Race Italia, si è concluso con la riappacificazione di queste due sue anime che ora si amano, si rispettano e soprattutto crescono insieme:

“Con il tempo, tuttavia, Mariano ha capito che Priscilla lo porta sulla pelle e dentro di sé, tutto il giorno. Tutti i giorni. E se prima Mariano e Priscilla erano due facce della stessa medaglia, il giorno e la notte, che vivevano schiena e schiena e quando c’era una spariva l’altro, oggi, invece, camminano fianco a fianco. Hanno imparato che non bisogna avere paura di conoscere e di capire. La conoscenza rende liberi. Ora Mariano e Priscilla si tengono per mano e guardano finalmente insieme al futuro”.

 

Priscilla Drag, il suo monologo a Le Iene Show: video

 

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Nato a Napoli nel dicembre del 1976, sin da giovanissimo Mariano Gallo si è avvicinato al mondo dell’arte e della recitazione e ben presto è divenuto un ballerino professionista, girando molte città italiane come spogliarellista.

È solo nel 2001, però, che grazie al programma di Rai 2 “Al posto tuo”, condotto da Alda D’Eusanio, che è nato il suo personaggio Priscilla Drag che da quel momento non l’ha più abbandonato nonostante inizialmente egli stesso lo abbia denigrato.

Mariano si definisce cisgender, ovvero si riconosce nell’identità di genere di nascita. Al momento è single, ma sogna un giorno un marito e dei figli.

 

 

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