Giovedì 12 maggio al Forum IDAHOT+ a Cipro, ILGA-Europe ha pubblicato la sua annuale Rainbow Europe Map, dove Malta ancora una volta ha dato l’esempio al resto d’Europa in materia di inclusione e pari diritti. La nazione insulare ha conquistato il primo posto in classifica per il settimo anno consecutivo.
Classificando 49 paesi europei in base alle loro leggi, politiche e altre azioni LGBT+, ILGA-Europe utilizza questo benchmark annuale per incoraggiare i legislatori e i residenti dei paesi a lottare per un trattamento migliore e più equo di tutti secondo la legge.
Le valutazioni si basano su 74 criteri diversi, un numero che aumenta ogni anno ed è suddiviso in temi come inclusività, uguaglianza, riconoscimento legale del genere, crimini ispirati dall’odio, incitamento all’odio e asilo. Ogni paese riceve una percentuale compresa tra zero e 100, con Malta che guadagna il 92% per il 2022.
Come si confrontano gli altri paesi sulla mappa Rainbow Europe
Malta non è l’unico Paese che si è dimostrato un vero alleato della comunità LGBT+. La Danimarca, ad esempio, è balzata di sette posizioni al secondo posto quest’anno grazie ai suoi sforzi per ridurre la discriminazione nelle sue leggi e politiche, e anche il Belgio ha avuto un impatto, arrivando al terzo posto.
Entrambi questi paesi oscillavano tra il 71 e il 73 percento, appena 20 punti sotto Malta.
Anche Francia, Islanda, Lettonia e Grecia hanno registrato grandi aumenti nei loro punteggi quest’anno a seguito di scoperte come il riconoscimento da parte dell’Islanda dei genitori transgender, il che è molto incoraggiante per l’Europa nel suo insieme.
Lotte in corso di Malta per i diritti LGBT+
Malta ha una lunga storia di accettazione LGBT+. Le relazioni affettive tra partner dello stesso sesso sono state legalizzate dal 1973, rendendo la nazione insulare uno dei leader mondiali nei diritti LGBT. È una delle poche nazioni che considerano i diritti LGBT uguali ai diritti di tutti gli altri a livello costituzionale.
Dal 2004, la discriminazione basata sull’orientamento sessuale è stata vietata nel paese, un fattore che contribuisce a rendere Malta uno dei dieci paesi più sicuri al mondo per cittadini e visitatori lesbiche, gay, bisessuali, intersessuali e transgender. Le persone LGBT+ possono anche prestare servizio militare dal 2002, una politica che anche alcuni dei paesi più potenti e lungimiranti del mondo hanno tardato ad adottare.
Il matrimonio tra persone dello stesso sesso è consentito e legalmente riconosciuto dal 2017, con le unioni civili tra partner dello stesso sesso riconosciute dal 2014. La legge sull’identità di genere, l’espressione di genere e le caratteristiche sessuali di Malta consente inoltre ai cittadini di cambiare la propria etichetta di genere anche senza subire un intervento chirurgico. Nel 2016 è stata bandita anche la terapia di conversione intesa a dissuadere i giovani da orientamenti sessuali come l’omosessualità o la bisessualità, rendendolo uno dei primi paesi a compiere questo passo e rendendo molto più facile per le persone esprimere la propria vera identità senza paura, indipendentemente dal età.
Dal 2015, Malta è il primo paese per diritti e politiche LGBT+ secondo il Rainbow Europe Index, ed è stata costantemente tra i primi 10 anche negli anni precedenti. Questa è una posizione che il paese ha lavorato duramente per mantenere andando al di là della sua lotta per la parità di diritti per ogni persona.
Con meno restrizioni, l’isola è pronta per l’estate 2022
A partire dal 9 maggio 2022, Malta non classificherà più nessun paese come rosso o rosso scuro e i turisti potranno venire a visitarla senza bisogno di quarantena. Gli unici requisiti sono un certificato di vaccinazione completa, prova di guarigione da COVID-19 negli ultimi sei mesi o un test COVID-19 negativo. Sono ugualmente validi sia il test PCR (effettuato entro 72 ore dalla partenza) sia il Test Rapido (effettuato entro 24 ore). Se nessuno di questi documenti può essere fornito, al visitatore verrà chiesto di mettere in quarantena per 10 giorni, un arco di tempo che può essere abbassato a 7 giorni a seguito dell’esito di un test COVID-19 negativo.
Le maschere non sono più necessarie per i voli verso Malta. Inoltre, non sono richiesti in luoghi interni o esterni sulle isole stesse. Tutti i locali pubblici sono stati ripristinati alle loro capacità pre-pandemia e anche alla disposizione dei posti a sedere, aprendo le porte a molti eventi estivi vivaci e senza restrizioni a Malta.
L’estate degli eventi inclusivi di Malta è appena iniziata
Persone di ogni ceto sociale sono invitate a prendere parte ai famosi eventi gastronomici di Malta quest’estate, come Glass and Class, una degustazione di vini libanesi tenutasi a Villa Bighi il 17 giugno e l’International Wine Festival, dove vengono presentati i migliori vini del mondo celebrato dal 23 giugno al 26 giugno. C’è anche il Festival Internazionale delle Arti dal 18 giugno al 3 luglio, dove i partecipanti possono godere di tutti i tipi di arti visive, dalla musica alla danza al teatro.
Gli appassionati di buona musica possono anche prendere parte al Malta Jazz Festival che durerà dall’11 al 16 luglio, dove salirà sul palco un gruppo eclettico di diversi artisti jazz, oltre al concerto per il 25° anniversario di Joseph Caleja il 26 luglio, dove sarà affiancato sul palco da Plácido Domingo.
Per coloro i cui gusti musicali sono più eclettici, l’artista multi-platino French Montana e il pluripremiato DJ Marshmello si esibiranno entrambi al festival musicale Isle of MTV 2022 a Il Fosos Square il 19 luglio. Nelle parole dello stesso Marshmello: “Sarà epico!”
Proprio mentre l’estate inizia a volgere al termine, la Pride Week di Malta aumenterà dal 2 all’11 settembre. L’incontro annuale, organizzato da Allied Rainbow Communities, includerà molteplici eventi volti a celebrare l’inclusione e la diversità. La chiave tra queste sarà la Malta Pride March prevista per il 10 settembre. Il tema della celebrazione di quest’anno sarà #LiveYourTruth, che si rifletterà in tutti gli spettacoli, le marce, i concerti e altri eventi.
EuroPride Valletta 2023
L’impegno di Malta per l’inclusività non finisce con l’estate 2022. EuroPride Valletta 2023, un evento il cui scopo è offrire a coloro che provengono non solo dall’Europa, ma anche dal Nord Africa e dal Medio Oriente, un luogo sicuro per esprimersi e discutere dei diritti umani, si svolgerà a La Valletta e dal 7 al 17 settembre 2023. Gli eventi in programma includono un’elaborata cerimonia di apertura, un EuroPride Village, vetrine di arte e cultura, marce, feste, concerti e altro ancora.
Non mancheranno i modi per esprimersi poiché l’orgoglio e la diversità non sono solo riconosciuti, ma celebrati da Malta nel suo insieme, qualcosa che la nazione considera una priorità per tutto l’anno.