Mancano ormai solo 4 giorni all’uscita di Mary & George, serie Sky con protagonista il premio Oscar Julianne Moore, affiancata da Tony Curran e dal sempre più lanciato Nicholas Galitzine, fresco di boom con Rosso, Bianco & Sangue Blu. Alla regia della serie troviamo Oliver Hermanus, da pochi giorni sul set del film queer The History of Sound con Paul Mescal e Josh O’Connor e già Queer Palm nel 2011 per Beauty e nel 2019 in gara per il Queer Lion a Venezia con Moffie.
Sin dal primissimo trailer Mary & George ha fatto esplodere i social, con immagini bollenti e scene di sesso gay. La serie porta infatti alla luce la vera storia di Mary Villiers, contessa di Buckingham che “plasmò il suo bellissimo figlio George (Galatzine) per sedurre Re Giacomo VI di Scozia, conosciuto anche come Giacomo I d’Inghilterra, e diventare il suo potente amante”.
Tra scandali e intrighi, il duo di umili origini divenne così la coppia madre-figlio più ricca, titolata e influente d’Inghilterra, nonché la più fidata di consiglieri del re, a detta di Mary Villiers “ossessionato dal cazz*, ed è come una maledizione“. Nei trailer diffusi fino ad oggi si è visto di tutto, tra orge, brama di potere e seduzione, con Galitzine mattatore assoluto al fianco di una diabolica arrampicatrice sociale come Moore.
Intervistato da Attitude, Hermanus è stato chiaro:
“Volevo che ogni persona queer che vedesse quelle scene le sentisse autentiche, naturalistiche e reali, che non le sentisse come false. Abbiamo passato molto tempo a parlare di sesso in questo processo. Le orge non sono facili da coreografare. Ho imparato molto sulle orge in questo lavoro. È stato istruttivo”.
Parlando più in generale della serie, Hermanus ha rivelato che difficilmente Mary and George avrebbe mai potuto vedere la luce anni fa. “Questo tipo di sceneggiature, questa narrazione, ne dubito. Penso anche solo al fatto che alcune delle cose che dicono questi personaggi, 10 anni fa non si potevano dire in televisione”.
Sul perché ci sia voluto così tanto tempo per portare sugli schermi un dramma storico queer, Hermanus ha aggiunto:
“Ora siamo in quella fase in cui stiamo ottenendo un pubblico interessato a queste storie. Ciò significa che le aziende sono disposte a investire denaro. E questa serie non è economica, quindi va bene. Ora abbiamo davvero l’opportunità di costruire e creare un mondo”.
George Villiers, I duca di Buckingham, è stato realmente uno dei “preferiti” di re Giacomo I Stuart, sovrano visto anche nel film La Favorita, con Rachel Weisz ed Emma Stone amanti in guerra per conquistare una posizione di prestigio al cospetto della regina Anna, interpretata da una memorabile Olivia Colman. Villiers morì assassinato il 23 agosto 1628 dal protestante John Felton, marinaio fanatico convinto che la morte del duca di Buckingham sarebbe servita al bene della patria. George Villiers è uno dei personaggi centrali del romanzo I tre moschettieri di Alexandre Dumas, dove viene chiamato Duca di Buckingham o semplicemente Buckingham. Nel testo si suppone che ci fosse una storia d’amore platonica con la regina di Francia Anna d’Austria, moglie del re di Francia Luigi XIII. Si immagina anche che Felton, il marinaio che realmente lo uccise, fosse stato plagiato da Milady, una donna perfida al servizio del cardinale Richelieu.
I 7 episodi di Mary & George arriveranno su Sky Italia e Now a partire dal 7 aprile 2024.
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