Concorso LUNGOMETRAGGI – 14 titoli di cui 8 in anteprima italiana
Concorso pronto a partire con Valentina, pluripremiato film d’apertura di Cássio Pereira dos Santos, storia di un coming-of-age di un’adolescente transgender, e Madalena, film drammatico e sperimentale di Madiano Marcheti. Arriva poi Sublet, il nuovo film del noto regista israeliano Eytan Fox, che torna al festival con la storia di un giornalista americano che a Tel Aviv riscopre sé stesso grazie all’incontro con un giovane del posto. Swan Song è invece il nuovo film dell’acclamato regista di Another Gay Movie, Todd Stephens, un viaggio dalle note agrodolci con protagonista l’istrionico Udo Kier, attore di culto che ha lavorato con registi del calibro di Andy Warhol, Rainer Werner Fassbinder, Gus Van Sant e Lars Von Trier. Anche il film Aos Nossos Filhos porta la firma di un’affermata cineasta, la nota attrice e regista portoghese Maria de Medeiros, che porta al festival un adattamento di un’opera teatrale sul tema della maternità lesbica. Affronta invece la storia di una paternità omosessuale l’anteprima italiana di The Surrogate dell’americano Jeremy Hersh, ritratto di una famiglia queer che si confronta con lo stesso tipo di domande difficili a cui tutti i potenziali genitori devono rispondere. Sempre dagli USA e sempre in anteprima italiana arriva l’esilarante commedia autobiografica Potato Dreams of America di Wes Hurley, il creatore dell’acclamata serie “Capitol Hill”, un divertente melodramma camp che esplora l’infanzia del regista, sceneggiatore e attore di Seattle nato in Russia. Ancora due commedie, sempre in anteprima italiana, entrambe opere prime, con Kiss Me Before It Blows Up dell’israeliana Shirel Peleg, che girato a Tel Aviv all’inizio di quest’anno, affronta le romantiche disavventure di due donne israeliane di età diversa; e Jump, Darling del canadese Phil Connell, che in questo suo primo lungometraggio ha avuto modo di lavorare con l’attrice premio Oscar Cloris Leachman, recentemente scomparsa, dirigendola in una delle sue ultime interpretazioni. Sempre dal Canada arriva l’anteprima italiana di How to Fix Radios, straordinario primo lungometraggio di Casper Leonard ed Emily Russell, con protagonisti due adolescenti queer che si ritagliano il proprio destino in una comunità rurale nel sud dell’Ontario. Dall’Australia, invece, un altro racconto di formazione in anteprima italiana, My First Summer, debutto al lungometraggio di Katie Found, che affronta magistralmente temi come la dolce esplorazione della libertà, la curiosità giovanile e la perdita dolorosa, con un cast di talenti brillanti tra cui Markella Kavenagh (Il Signore degli Anelli di Amazon) e Maiah Stewardson (Girl Asleep). Chiudono la selezione del Concorso Lungometraggi, tre opere di genere drammatico, passate in importanti rassegne cinematografiche internazionali: Feast, un’intrigante decostruzione del famigerato caso HIV di Groningen, in cui tre uomini iniettarono deliberatamente ad altri sangue infetto da HIV durante festini a base di sesso; Glück di Henrika Kull, film presentato in anteprima assoluta all’ultima Berlinale, che racconta la storia di un incontro improbabile e dell’amore tra due prostitute in un bordello di Berlino; e il pluripremiato Poppy Field del rumeno Eugen Jebeleanu, film di denuncia acclamato in moltissimi festival di cinema internazionali, che testimonia come l’omofobia imperi nei paesi dell’Est europeo, ricordandoci il valore del cinema nella lotta per i diritti.