“My Queer Blackness, My Black Queerness” è un progetto digitale che esplora le molteplici sfaccettature dell’identità queer nera.
Il progetto e è stato pensato e lanciato per la prima volta dal giornalista di moda Jordan Anderson nel giugno del 2020, con la vendita di una raccolta di stampe che presentava le opere di 12 artisti come Tim Walker, Campbell Addy, Emmanuel Sanchez Monsalve e altri, a beneficio delle organizzazioni trans nere ForTheGworls e Transwave JA.
MQBMBQ è una piattaforma online che vive sull’energia della protesta, una celebrazione che inquadra la blackness come una polifonia, un genere o una melodia con una grande varietà di note e tessiture, denunciando sia il razzismo queer bianco che l’antagonismo queer nero e la queerfobia attraverso l’arte, il cinema, la moda e la letteratura con raccolte fondi, voci di diario, proiezioni di film.
Guarda il video di Gay.it “Young Black Queer Eyes” >
Oggi il progetto continua a vivere attraverso una serie di collaborazioni in corso con l’obiettivo di promuovere artisti neri e/o queer e onorare il valore e la bellezza della vita e delle esperienze dei queer neri.
Jordan Anderson, nato e cresciuto a Kingston in Giamaica, è un direttore creativo e giornalista di moda e cultura, che attualmente vive a Milano. Il suo lavoro spesso amplifica ed esplora temi politici all’interno e all’esterno dell’industria della moda, tra cui razza, genere, identità, marchio ed etica culturale.
L’abbiamo incontrato per voi.
Come nasce il progetto MQBMBQ?
Il progetto è iniziato nel giugno 2020, durante le proteste di Black Lives Matter, ma era anche il mese del pride. Ho notato che molte persone stavano creando delle raccolte fondi per organizzazioni pro-Black, ma quasi nessuno parlava del fatto che le donne trans nere venivano uccise a un ritmo allarmante. Quindi il progetto è iniziato inizialmente come raccolta fondo, in cui alcuni fotografi di moda hanno donato il loro lavoro che abbiamo venduto, e abbiamo donato i proventi a due organizzazioni Black Trans in America e Giamaica. Dopo questo, ho deciso che volevo continuare il progetto in modi diversi, attraverso diversi tipi di iniziative, ma sempre con lo scopo di mettere in evidenza le voci Black e Queer.
Quali sono le problematiche più diffuse nel rapporto fra identità sessuale e razza?
Ci sono diversi problemi che si trovano all’intersezione tra razza e sessualità. Per le persone Black e Queer è sempre una questione di omofobia o razzismo, e molto spesso entrambi. Molte volte riguarda l’ignoranza delle persone fuori della comunità, ma ancora più spesso riguarda l’ignoranza delle persone non nere all’interno della comunità queer, motivo per cui è importante fare sempre uno sforzo per ascoltare quando parliamo.
Fra le esperienze vissute dalle donne nere transgender narrate nelle varie iniziative promosse da MQBMBQ, qual è quella che ti ha colpito maggiormente?
Tutti loro . Non riesco a scegliere una perché ognuno è stato altrettanto importante per me.
Credi che l’ identità sessuale e razziale nella moda stiano diventando volutamente stereotipate per finalità che spesso sono lontane da un reale coinvolgimento su alcune problematiche?
Assolutamente sì, penso che sfortunatamente è una cosa che succede spesso soprattutto durante il mese di Pride. Molte aziende fanno rainbow washing a livello superficiale, per essere alla moda. Penso che sia particolarmente importante per noi come comunità considerare questo prima di supportare o collaborare con le aziende. È essenziale chiedersi se stiano traendo profitto dalla comunità o sostenendo effettivamente la comunità e in quale modo.
Cosa significa crescere e vivere come membri della comunità Black e Queer nella società italiana?
Crescere qui e vivere qui come una persona Black e Queer sono due esperienze diverse, la prima delle quali non posso attestare poiché sono cresciuta in Giamaica. Tuttavia vivere qui non è affatto più facile, in quanto spesso è un’esperienza piena di microaggressioni da parte della comunità gay in generale, sia attraverso semplici interazioni quotidiane, sia durante gli appuntamenti. È qualcosa che è sempre nella parte posteriore della tua mente, soprattutto considerando il fatto che non ci sono molti safe space. È una conversazione lunga ma importante da avere.
MQBMBQ in una t-shirt dedicata ai lettori di gay.it, cosa ci scriveresti?
“Black e Gay.it”
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