In occasione della Festa della Polizia, che ieri 12 Aprile 2022 ha celebrato il 170° anno della sua fondazione, sono stati resi noti alcuni dati relativi agli ultimi 12 mesi.
Tra gli altri dati emersi, L’Oscad, organismo interforze contro i crimini d’odio, ha registrato 376 reati di matrice discriminatoria, riguardo a colore della pelle, religione o orientamento sessuale.
L’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD) è stato istituito per tutelare le persone facenti parte di minoranze, agevolare la presentazione di denunce, favorire l’emersione dei reati di odio, affinché le persone possano concretamente godere del diritto all’uguaglianza dinanzi alla legge e della protezione dalle discriminazioni. Opera presso il dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, sotto la direzione centrale della Polizia criminale.
“Tutte le discriminazioni sono considerate dall’Oscad di pari dignità perché la sofferenza della vittima non è diversa sia che si tratti di una violenza misogina, di un’azione razzista, di un atto omofobo” è quanto dichiarato un anno fa dal prefetto Vittorio Rizzi, vice capo della Polizia di Stato e presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (Oscad), in un’intervista alla rivista “In Terris”, che doverosamente citiamo in questo articolo.
Proprio il prefetto Rizzi in quell’intervista fece riferimento allo schema della ‘Piramide dell’odio’ (elaborata dall’Anti-Defamation League, la trovate nella foto qui in basso), secondo la quale “i fenomeni di intolleranza ‘a bassa intensità’, se non adeguatamente contrastati, rischiano di degenerare in episodi via via sempre più gravi con una escalation di violenza, sino ad arrivare a veri e propri hate crimes e, infine, alla massima espressione dell’odio che è il genocidio“.
Per quanto riguarda i dati rilasciati in occasione della cerimonia di omaggio al 170° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, nel 2021 sono stati 6,2 milioni di controlli, 17mila al giorno, quasi 300mila in più rispetto all’anno precedente. Le denunce di reato sono aumentate: 30mila reati in più. Aumentati gli omicidi, 301 nel 2021 contro i 287 del 2020 (ma nel 2018 erano 359).
Drammatica la situazione contro le donne. Gli omicidi in cui la vittima è una donna sono aumentati: 119 donne uccise nel 2021, di cui 103 in ambito familiare o affettivo, mentre nel 2020 erano stati 117, di cui 101 in famiglia. Nel 2018 le donne vittime di omicidio erano state 141.
Ci sono stati 22.431 maltrattamenti in famiglia (aumentati rispetto ai 17.423 del 2018) e ben l’82% di questi sono stati contro donne. Aumentate anche le violenze sessuali, sono stati 4.960, di cui 9 su 10 contro donne.
Ci sono stati 533 adescamenti online e 136 denunce per cyberbullismo ai danni di minori.
120 persone sono state indagate per revenge porn, di cui solo 4 arrestate.
“Nel rendere omaggio al sacrificio di quanti operano quotidianamente e alla memoria di chi ha pagato con la vita la funzione di garanzia di rispetto della legge e di sicurezza della società, esprimo alle donne e agli uomini della Polizia, e alle rispettive famiglie, la riconoscenza e la vicinanza della Repubblica.” Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia della Festa della Polizia.
La Ministra dell’Interno Lamorgese in una nota scritta ha sottolineata la stima e la fiducia incondizionata del Paese verso donne e uomini della Polizia, “un legame con i cittadini che si fonda sulla vostra naturale propensione ad essere interpreti dei territori, a coglierne le esigenze e a riconoscere i fattori di pericolo per la sicurezza”, ha scritto la Ministra.
L’Italia ha visto anche risalire il numero di migranti entrati nel paese: 67.477 nel 2021 rispetto ai 34.154 del 2020. Aumentati anche gli arresti, 225 tra scafisti, basisti e gestori dei traffici di esseri umani. Sono state 26.251 le persone allontanate, 4mila quelle realmente rimpatriate. (gf)
Fonti: Ministero dell’Interno, Corriere della Sera, Il Mattino, Il Faro di Roma
Foto di copertina: screenshot dal video celebrativo per i 170 anni della Polizia di Stato
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.